L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Spezia: “Insigne positivo? E’ un dispiacere quando giocatori di questo livello non sono a disposizione. Mi auguro che la situazione migliori per tutti gli italiani. E’ fondamentale continuare a fare punti. Ci aspetta una partita difficile, per noi deve essere come una continuazione della gara contro il Milan. Dobbiamo fare in modo di essere ancora in campo a San Siro. Dobbiamo mantenere un ordine di prevenzione corretta per non subire ripartenze. La prima qualità deve essere non fare organizzare bene il loro 3-5-2. Domani voglio vedere grandissima intensità fin dal riscaldamento. E’ fondamentale costruire qualcosa di serio e credibile per la gente che ci vuole bene. Non si scherza con i sentimenti delle persone“.
Sui pochi gol degli esterni d’attacco – “Vanno considerate le sostituzioni. Prima c’era tre sostituzioni, mentre ora con cinque c’è meno minutaggio per chi parte titolare. Ad esempio ho sostituito spesso Politano e Lozano, togliendo loro qualcosa. I premi tuttavia non si fanno per i gol ma per l’obiettivo. E allora i difensori che salvano i gol? Per me conta il contributo che si dà alla squadra e non il numero dei gol fatti“.
Sull’etichetta di anti-Inter – “Essere l’anti-qualcuno ci disturba. Noi vogliamo vincerle tutte e far vedere la nostra bellezza, cercando di fare un buon calcio. Dobbiamo avere la nostra identità e la volontà di essere ambiziosi. Le somme e le sottrazioni si fanno alla fine“.
Sui singoli – “Lobotka è innanzitutto un bravo ragazzo. Poi è anche un grande regista, fa in modo che la squadra faccia tutto bene. Come lui Fabian Ruiz. Quando una squadra ha un grande regista si affida alle sue giocate. In quel ruolo, di qui è passato Jorginho che è un grande calciatore. Juan Jesus sta facendo bene, ma può solo migliorare. Crediamo in lui e la società è stata bravo a prenderlo a costo zero. Osimhen non ci sarà“.
Sul gol annullato a Kessie – “Ok i commenti a caldo, ma poi tutti (AIA compresa) hanno detto che si tratta di una regola UEFA e FIFA, concordando all’unanimità. Difficile trovare situazione più nitida“.
Sul girone d’andata – “E’ un casino dire se sono contento o meno, per come sono fatto. Ciò che mi rimane è specialmente il fastidio per ciò che non abbiamo portato a casa. Dobbiamo scendere in campo sempre allupati. Io scenderei sempre in campo, ho anche messo i tacchetti di gomma. A trasmettermi la voglia sono i tifosi del Napoli che vedo quando vado a prendere la macchina al parcheggio. Bisogna andare nella direzione di vincere tutte le partite che ha davanti“.
Sull’11 titolare – “Viste le tante partite ravvicinate bisogna prendersi del tempo per scegliere la formazione. Valuterò le reazioni di game e muscoli dei ragazzi dopo l’allenamento odierno. Se stasera mi telefona le faccio sapere“.
Sul rinvio della Coppa d’Africa – “Io l’ho definita un mostro invisibile, visto che è in un momento delicato si mettono a rischio le persone. Allo stesso tempo scenderanno in campo i migliori giocatori del mondo ed io apprezzerò lo spettacolo. L’assenza di Koulibaly ed Osimhen nello spogliatoio non sarà facile visto che mancheranno riferimenti. Confido nel buonsenso e nella ragione delle istituzioni“.
Sull’ambiente Spezia – “Vi sono molto legato. Ho giocato in quella squadra e so come la città vive la passione per lo sport. Non sarà una gara facile. Dispiaciuti per chi non c’è, ma chi c’è deve essere consapevole del comportamento giusto“.