“Abbiamo perso una brutta partita, perché l’abbiamo condotta a lunghi tratti ma non siamo stati così bravi a chiudere delle azioni e a mettere delle palle dentro l’area di rigore. Non siamo stati bravi sulla trequarti a creare degli spazi o a fare delle giocate che ci permettessero di entrare dentro la densità difensiva dello Spezia, abbiamo sbagliato dei palloni sul fondo da mettere in mezzo e così abbiamo perso un po’ di tranquillità col passare dei minuti”. Questo il commento dell’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, dopo la sconfitta casalinga contro lo Spezia che chiude in modo amaro il 2021 degli azzurri: “Adesso bisogna riposarci un po’, abbiamo giocato tante partite e ultimamente abbiamo sofferto la stanchezza – ha confessato il tecnico dei partenopei ai microfoni di Dazn – Tentiamo di riorganizzare il morale della squadra, ora un po’ abbattuto perché nel finale del girone d’andata qualche risultato storto l’abbiamo trovato. Dobbiamo essere sempre gli stessi, quelli che giocano a calcio e creano situazioni con il gioco – ha aggiunto – La classifica ora si guarda nel suo insieme, sia chi sta davanti che chi sta dietro. Se non si vincono le partite che si devono vincere quelli dietro si avvicinano e montano addosso”.
Sulla sostituzione di Mertens all’intervallo che ha fatto storcere il naso a molti tifosi: “La sostituzione di Mertens è stata una scelta tecnica per mettere un attaccante di maggior peso senza stravolgere la struttura della squadra. Avrei potuto tenerlo in campo, ma mi sembrava ci fossero buoni equilibri e che servisse solo più fisicità, una mossa che però non ha fruttato“. Infine, una battuta sulla visita di De Laurentiis negli spogliatoi dopo il ko: “Il presidente è venuto soltanto per fare il brindisi con la squadra e gli auguri di buone feste, non c’è stato nessun colloquio”.