Luciano Spalletti è intervenuto dal ritiro del Napoli di Dimaro in occasione della conferenza stampa di presentazione: “L’asticella ce l’alziamo da soli, non serve che ce lo dicano. La classifica dello scorso anno non la portiamo dentro questo campionato. Si riparte tutti da zero, ci sono squadre molto forti. Non è scontato entrare in Champions League, ma i nostri obiettivi rimangono di squadra che vuole confrontarsi con i più forti. Ripartiamo tutti da zero e dobbiamo ritrovare il passo, ricreandoci quegli spazi che ci siamo creati lo scorso anno“. Il tecnico degli azzurri ha poi parlato della Champions League: “E’ come l’onda perfetta per il surfista, l’occasione più importante per misurarsi con i più forti e con te stesso. Lo stress c’è e gli avversari sono i migliori. Noi l’anno scorso abbiamo lavorato molto per andare a risentire quella melodia lì. Il pensiero mi fa alzare col sorriso ogni mattina“.
Sui singoli, Spalletti ha dichiarato: “Meret? Portiere giovane, affidabilissimo e nel giro della Nazionale da tempo. Chi ha detto che non è buono con i piedi? Io sicuro no. Alex si sta allenando bene per migliorare dove è carente. Per giocare tutte queste competizioni servono due portieri di livello. Ormai nessuna grande squadra può garantire il posto ad un solo portiere per tutto il campionato. Bisogna dimostrare il proprio valore e confrontarsi col compagno di squadra che a volte vuol giocare al suo posto”.
“Osimhen ha qualità immense. Mi auguro di poter dire che sia migliorato più dell’anno precedente. Ha corsa profonda e uno strappo importante, deve imparare qualcosa dai tempi di movimento. Possiamo sfruttare più la sua potenzialità sui colpi di testa. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i giocatori in scadenza, come Insigne, ringraziandoli per aver contribuito a farci giocare la Champions League. Petagna è un calciatore importante soprattutto in termini di dialogo. L’anno scorso non ha giocato moltissimo, ma ha sempre avuto la risposta giusta quando si è presentato negli allenamenti. Sono contento di quello che è stato il suo apporto. Zielinski calciatore forte, che deve ritrovare la qualità di essere disposto a fare tutto. Se posso lo ritiro qualche metro indietro rispetto a quel ruolo di trequartista. Ha bisogno di spazi ampi per raccattare il meglio delle sue qualità“.
“Preparazione? Bisogna partire forte, come l’anno scorso. Non vogliamo modificare molte cose. Andrà fatta una preparazione mirata a queste 15 partite iniziali. Ma siamo tranquilli perché il nostro preparatore è molto bravo. Calendario? Cambia poco, per il livello di calcio che vogliamo giocare. Se già abbiamo dubbi sulla trasferta di Verona, allora si parte male. Ci prepareremo nella maniera più corretta possibile, ovvero prepararci ad affrontare le squadre più forti” ha concluso Spalletti.