Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso di un’intervista rilasciata al programma 90° in onda su Rai 2, ha commentato la riappacificazione tra i tifosi azzurri ed il presidente Aurelio De Laurentiis: “Quella raggiunta tra società e tifosi del Napoli non deve essere una tregua, ma una pace duratura. Da un lato tutti i gruppi del tifo organizzato devono rispettare le regole di convivenza civile all’interno dello stadio e in città, dall’altro è chiaro che vogliono avere un ruolo nelle coreografie e poter tifare liberamente: questo è alla base di una pace e di una visione comune nell’interesse della città e della squadra. Poi ci auguriamo di vincere non solo quest’anno ma anche i prossimi e quindi non basta una tregua, serve una pace duratura”.
“E’ stato un lavoro durato alcuni giorni. – ha proseguito Manfredi – C’erano state forti incomprensioni, poi c’è stato un dialogo con il presidente De Laurentiis e con le altre istituzioni, la prefettura, la questura, che partiva da un principio non negoziabile: il rispetto delle regole, che è una cosa sacrosanta e deve venire da tutte le componenti del tifo. Questo dialogo e l’amore comune per la squadra e la città hanno portato al ritorno di quell’armonia di cui Napoli aveva bisogno”.
“L’allenatore, tutti i calciatori e l’intera città volevano che ci fosse uno stadio unito. Io credo di aver interpretato il sentimento cittadino ed ho lavorato con De Laurentiis, che ha sempre a cuore il bene della città e della squadra, e con il prefetto, affinché tutto si ricomponesse e si tornasse a quel clima di gioia che chiunque respira camminando nei vicoli di Napoli”, ha concluso il primo cittadino.