“Il calcio riprenderà quando ci saranno le condizioni” precisa De Magistris, “immagino che gli sport collettivi siano quelli che partiranno per ultimi. Non credo sia immaginabile una partita di pallone nella fase 1 in cui ci troviamo. Stiamo per entrare nella fase due con tutti i rischi connessi“. Infine, il sindaco si è detto “contrario allo sport senza pubblico. Preferisco anche avere la pazienza di aspettare un poco in più e riprendere quando c’è l’atmosfera tipica dello sport. Altra cosa è però consentire agli atleti di tornare ad allenarsi“.
Napoli, il Sindaco: “Contrario allo sport senza pubblico, preferisco aspettare”
Luigi De Magistris - Foto Santino Patanè - CC.BY-SA 2.0
“Lo sport deve ripartire quando ci sono le condizioni di sicurezza per poterlo fare. Il discorso vale per il calcio come per gli altri sport“. Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ai microfoni di Radio Unicusano in merito alla situazione che sta vivendo lo sport italiano. “Alcuni secondo me possono già ripartire, per esempio tutti gli sport di natura individuale” ha aggiunto il primo cittadino, “non comprendo perché in Campania ci sia stato un atteggiamento così vessatorio verso alcune categorie. Da soli, in condizioni di sicurezza possono fare sport. C’è un po’ la tentazione da parte di chi copre incarichi istituzionali a livello centrale ma anche a livello regionale di considerare cultura e sport come se fossero degli esercizi di intrattenimento, degli hobby. Dietro alla cultura e allo sport c’è lavoro, economia, c’è vita“.