La trattativa tra Napoli e Paris Saint-Germain per Victor Osimhen sta vivendo una fase di stallo. A riportarlo è L’Equipe, che spiega come a complicarla siano Randall Kolo Muani e Gonzalo Ramos, attaccanti che il club parigino ha messo sul mercato ma che non vogliono saperne di lasciare Parigi e sperano di potersi giocare le proprie carte. Un problema non da poco visto che per far spazio all’attaccante nigeriano il Psg deve vendere, specialmente se la cifra da investire si aggira sui 100 milioni (il Napoli ha accordato uno sconto sulla clausola da 130). Osimhen intanto ha già salutato i tifosi del Napoli a Dimaro e, pur allenandosi con la squadra, non ha preso parte alle due amichevoli. Al momento, tuttavia, non è affatto scontato il suo trasferimento.
Chi invece resterà sicuramente a Napoli è Giovanni Di Lorenzo, che arriverà a Dimaro – sede del ritiro partenopeo – nella giornata di giovedì e sarà finalmente a disposizione di Antonio Conte. A prendere la parola, per il momento, è stato il suo procuratore, Mario Giuffredi. “Nessuno si aspettava di chiudere un campionato al decimo posto dopo lo scudetto vinto. C’era tanta frustrazione e delusione e Di Lorenzo è arrivato addirittura a sostituirsi ai dirigenti, prendendo parte ai tanti problemi non di natura calcistica – ha dichiarato – Durante le nostre conversazioni, però, mi ripeteva che se fosse arrivato Conte lui sarebbe rimasto a Napoli: è l’unico allenatore che poteva convincerlo a restare“.
Giuffredi non ha poi perso l’occasione per mandare un’altra frecciata all’ultimo tecnico del Napoli, Francesco Calzona: “Sostituire Di Lorenzo a pochi minuti dalla fine dell’ultima di campionato, con i fischi da parte del Maradona, è una roba che non si può pensare di fare neppure nella fantasia più assoluta. Conte invece mi ha ascoltato per un’ora, ci ha dato ragione per quello che è successo e ha fatto tutto il possibile per rimettere a posto le cose“.