Serie A

Napoli, uno scudetto nel segno del numero 3: da Maradona alla festa posticipata

Festa scudetto Napoli Maradona
Festa scudetto Napoli Maradona - Foto LiveMedia/Cinzia Camela

Nonostante la mancata vittoria contro la Salernitana, al Napoli manca un solo punto per vincere lo scudetto e mettere la ciliegina sulla torta ad una stagione fantastica. La squadra di Spalletti ha infatti dominato il campionato fin dall’inizio e si laureerà campione con pieno merito. Un aspetto interessante legato a quanto vissuto in questa stagione sta nelle coincidenze, per qualcuno strane e per altri incredibili, che accomunano questo Napoli a quello che vinse lo scudetto. Se ne parlò già in inverno, con l’Argentina che vinse il Mondiale anche nel 1986 (anno del primo titolo) e con i partenopei che persero la prima partita dopo la sosta anche nel 1987 e nel 1989 (rispettivamente 1-3 contro la Fiorentina e 3-0 contro la Lazio).

Un’altra cosa che sembra legarsi in tutti i modi all’imminente scudetto del Napoli è poi il numero 3. Per i partenopei si tratta infatti del 3° scudetto, che arriverà 33 anni dopo l’ultima volta. Inoltre, visto il pareggio contro la Salernitana che ha posticipato la festa, l’aritmetica può arrivare alla 33^ giornata. Come se non bastasse, il numero 3 fa parte anche della leggenda di Maradona. El Pibe de Oro vinse infatti lo scudetto dopo 3 anni che arrivò a Napoli e, a 3 anni dalla sua tragica scomparsa (nel 2020), gli azzurri torneranno sul tetto d’Italia con uno stadio che porta il suo nome.

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