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“C’è mancato poco per il mio passaggio al Napoli: quando ero al Messina mi hanno cercato, poi è arrivata la Juventus, di cui sono sempre stato tifoso, e ho deciso di inseguire il mio sogno andando a Torino. Napoli-Juve? Partita fondamentale per gli azzurri, faranno di tutto per riscattarsi da questo brutto periodo. Una vittoria contro i bianconeri sarebbe un’iniezione di fiducia per poter ripartire alla grande”. Totò Schillaci, la leggenda italiana delle Notti Magiche del 1990 ed ex attaccante, tra le altre, della Juventus, racconta a Radio 1 Station un retroscena legato a un suo possibile passaggio al Napoli che non si concretizzò per via dell’interessamento dei bianconeri.
Le due squadre in questione si affronteranno sabato in campionato: “C’è sempre stata grande rivalità tra Napoli e Juve, anche ai miei tempi, e spesso abbiamo perso a Fuorigrotta. Gattuso? Mi dispiacerebbe se dovesse essere esonerato. Rino è un carismatico e passionale, ci stanno i battibecchi con De Laurentiis. Aspetterei a fine stagione prima di giudicarlo”. L’ex giocatore palermitano ritiene che gli azzurri siano tra le squadre migliori del campionato e spiega i motivi delle recenti difficoltà: “Mi piace tantissimo, ha una rosa competitiva ed in alcune partite ha espresso un gioco favoloso. Il problema è che è andato a corrente alternata, ma credo che possa arrivare tra le prime quattro. A Napoli ha influito anche l’assenza del pubblico, perché i tifosi del Maradona sono davvero il dodicesimo uomo in campo. Nel Napoli di questa stagione, Insigne è stato il vero trascinatore. Mi aspettavo di più da Osimhen, ma è presto per giudicarlo visti i tre mesi di assenza. Di certo mi aspetto tanto per quanto è stato pagato. Gli azzurri hanno una rosa importante, ma devono migliorare settimana dopo settimana per riprendersi la classifica che gli spetta”.
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