Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, parla al termine del match vinto e dominato contro il Torino per 5-0 nella città piemontese ai microfoni di Mediaset Premium. Il tecnico, innanzitutto, si dice contento della fase realizzativa della sua squadra che ha già migliorato il bottino raggiunto lo scorso anno: “I 107 gol messi a segno quest’anno hanno più valore rispetto ai 106 della scorsa stagione, visto che quest’anno abbiamo disputato la Champions League. Sono contento per i ragazzi, anche oggi hanno fatto una buonissima prestazione”.
Un pensiero anche a quella che è la differenza con la Juventus attualmente: “C’è un gap difficile da colmare, non solo dal punto di vista economico ma anche tecnico, stanno facendo quasi 100 punti a campionato ogni stagione”.
Sarri torna anche sulle sue parole relative ai propri obiettivi in futuro e riguardanti il suo contratto e lo stipendio percepito: “Sono grato al presidente De Laurentiis, è stato l’unico a credere in me, mi ha permesso di allenare grandi campioni. Ho espresso un mio obiettivo per il futuro, non ha niente a che vedere con il Napoli. Il contratto scadrà nel 2020, ho espresso solo il mio pensiero: nel prossimo contratto mi vorrei arricchire, non per me, ma per la mia famiglia”.
L’allenatore poi ci tiene a precisare le proprie parole: “Top player per il Napoli? Non ho chiesto un c…o a nessuno, ho solo detto che per migliorare questo Napoli serviranno giocatori dai prezzi mostruosi, i nostri giocatori sono molto forti”.