Maurizio Sarri si apre al Corriere dello Sport e si mostra molto propenso al rinnovo del contratto che lo lega al Napoli, che a questo punto sarebbe a un passo. L’allenatore toscano vuole continuare il percorso in azzurro, a patto che però ci siano i presupposti. Per questo nelle prossime 48 ore un incontro con De Laurentiis potrebbe portare alla firma tanto attesa. La voglia di ripagare l’affetto dei tifosi partenopei nei suoi confronti è tanta, e può prevalere sulla sensazione che possa invece essere finito un ciclo: “Parto da un presupposto importante, altrimenti passa un messaggio sbagliato: io ho il contratto con il Napoli e tutto ciò che in esso è contenuto, ad esempio la clausola, conta poco. Non ci do peso. Ha una sua incidenza invece ciò che ha fatto il pubblico e il modo in cui ha espresso il suo attaccamento a me: manifestazioni del genere ti stordiscono, ti fanno sentire in debito. E’ poi inevitabile che, nel momento delle scelte, un uomo debba interrogarsi e sapere se si sente in condizione di poter pagare questo debito”.
Non manca molto, poi ne sapremo di più sul futuro di Maurizio Sarri: la voglia di proseguire col Napoli è tanta e, stando a quanto rivela l’allenatore, la vittoria o meno dello scudetto non conterà nulla al momento della decisione finale: “In me assolutamente non cambia nulla se vinciamo lo scudetto. Io devo solo leggermi dentro e capire se ne ho ancora oppure no. Semmai le valutazioni più ampie non appartengono a me e sono inerenti alla crescita complessiva del Napoli, dell’ambiente, di ciò che si avverte”.
