[the_ad id=”10725″]
“Ferrero ha protestato molto per le scelte dell’arbitro? La Sampdoria ha fatto una grande gara ma dell’arbitraggio non siamo contenti neanche noi”. Così il tecnico del Napoli Maurizio Sarri replica alle proteste del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero dopo la partita vinta stasera al San Paolo dai partenopei. “Il recupero di cinque minuti mi è sembrato il minimo visto l’atteggiamento di alcuni loro giocatori, come il loro portiere – ha spiegato Sarri ai microfoni di Mediaset Premium – C’è stata anche una situazione dubbia in area su Callejon e forse un fallo da rosso su Mertens. Poi capisco le proteste della Samp: Silvestre forse non ha toccato Reina, ma è partito per intralciare il rinvio e questo ha ingannato l’arbitro”.
Il tecnico del Napoli ha poi analizzato la partita: “L’atteggiamento mentale del secondo tempo è un salto di qualità. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ma era prevedibile: loro sono stati bravi, erano ben organizzati, ci pressavano altissimi e il campo non aiutava il nostro classico gioco. Nella ripresa però volevamo ribaltare il match e l’abbiamo fatto con cattiveria. Abbiamo creato nove palle gol contro tre, quindi ci siamo meritati questi tre punti. Certo, mi metto nei panni di Giampaolo e capisco che prendere un gol all’ultimo minuto sia pesante”.
Infine Sarri si è soffermato sulle vicende di mercato: “Tonelli via? Questo penso sia da escludere nella maniera più assoluta. Tenere in rosa anche Gabbiadini? Al momento non ho notizie diverse da questa. Il mercato è lungo poi la volontà del ragazzo verrà presa in considerazione. A lui sto dando fiducia, lo sto facendo entrare in situazioni difficili perché penso mi possa cambiare le partite, l’ha fatto a Firenze e anche stasera. È chiaro che la volontà del giocatore è importante in queste situazioni, poi deve essere accompagnata da quella della società. Io non ho nessuna comunicazione di un’imminente cessione di Gabbiadini, per me è un giocatore come gli altri e lo utilizzo come tutti. Lui meglio come esterno? La sua interpretazione del ruolo d’esterno d’attacco è diversa dalla nostra abituale. Il ruolo d’esterno per qualità fisiche gli si addice meno rispetto alla punta centrale e in quest’anno e mezzo la sua media realizzativa è stata piuttosto elevata”.