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“Quando ero piccolo non avevo la passione per il calcio, perché c’erano altre cose più importanti. Siamo andati in Irlanda e siamo stati lì circa un anno e dopo, quando è finita la guerra, siamo tornati di nuovo in Kosovo. Da quel momento, mio padre mi ha spinto a iniziare a giocare a calcio. Ho iniziato quando avevo 8 anni in una scuola calcio che si chiamava Kosova Pristina. Non ricordo tanto, ma i miei ricordi sono tutti positivi, non pensavo alla guerra“. Questo è l’esordio di Amir Rrahmani ai microfoni del sito ufficiale del Napoli, nella circostanza di un’intervista intima sulla sua personale e sul periodo di carriera che caratterizza il suo approdo nel capoluogo campano.
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Successivamente, Rrahmani ha approfondito la sua descrizione del suo arrivo in Serie A, exploit della carriera considerando le ottime prestazioni tra Verona e Napoli: “Nell’anno a Verona, dopo 6 mesi, mi è arrivata l’offerta del Napoli, che subito ho accettato e dopo un anno sono arrivato qui; sono molto felice, perché questa è una squadra che gioca sempre ad alti livelli e cerca costantemente di vincere ogni partita o competizione. Napoli come città è molto bella, ci sono molte cose da fare o da visitare, è una città meravigliosa. Voglio continuare così, perché è solo l’inizio di Amir Rrahmani e perché penso di poter dare ancora di più. Speriamo che vada tutto bene“.
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