Serie A

Napoli-Roma, Conte: “Partita tosta. L’anno scorso sono finiti davanti a noi”

Antonio Conte Napoli
Antonio Conte, Napoli - Foto Danilo Gemito / IPA Sport / IPA

“Mi fa piacere incontrare di nuovo Claudio Ranieri, c’è grande stima nei suoi confronti, oltre che dell’amiciza. Sono contento per lui, pensavo tornasse con una Nazionale, ma ha avuto questa possibilità e sono contento. Sarà una partita tosta sia per noi che per loro. L’anno scorso sono finiti davanti a noi, hanno fatto un ottimo mercato. Non stanno rendendo come da aspettative, ma mi auguro torni a funzionare tutto dopo la partita con noi”. Antonio Conte in conferenza stampa si esprime così sul ritorno da avversario di Claudio Ranieri da allenatore della Roma. “Sono passate 12 giornate e ci sono tante squadre in pochi punti, così come facciamo bene noi fanno bene anche altri. Magari c’è un po’ di stupore nell’ambiente nel vedere qualche squadra nei primi posti in classifica.

“Bungiorno ha ampi margini di miglioramento. Penso sia un ragazzo molto ricettivo e ha la fortuna di avere accanto un soldato come Rrahami, che mi ha sorpreso. Lo trovo come un computer: appena gli dici qualcosa lo immagazzina subito. Sono contento anche di Rafa Marin, c’è un veterano come Juan Jesus. I difensori sono bravi se la fase difensiva viene fatta tutti insieme”, ha anche dichiarato il tecnico.

“Neres si sta impegnando, sta facendo bene ed è un’importante risorsa. Stiamo cercando di creare situazioni che possano esaltare ancora di più le sue caratteristiche. Ha sempre giocato, a parte l’ultima partita a San Siro

LA CONFERENZA VIDEO INTEGRALE

Il tecnico è tornato anche sulle sue parole pronunciate al termine di Inter-Napoli sulla direzione di Mariani e sul VAR: “Io ho parlato perché spero che possa costruirsi qualcosa di migliore rispetto al passato. Oggi ci sono dei mezzi. Dopo che il sig. Mariani ha preso la decisione dell’episodio, io pensavo non ci fosse stato una comunicazione con il VAR. Invece è uscita fuori la registrazione in cui il VAR si limita a dire che c’è un contatto. Ma lo sport è uno sport di contatto. Se ti limiti a dire all’arbitro “c’è contatto” cosa vuol dire? E’ un contatto lieve, medio? L’arbitro prende la decisione sul momento, se c’è l’opportunità di usare la tecnologia allora bisogna aiutarlo. Magari puoi dirgli di andare a rivedere il contatto così che possa valutare lui. E mi dispiace anche per Mariani, che aveva condotto bene la gara. In quel frangente nessuno l’ha aiutato. Magari, se chiamato, avrebbe comunque confermato la decisione e io l’avrei accettato. Ma non lo sapremo mai. Mi auguro che le mie parole abbiano fatto riflettere un po’ tutti e che la prossima volta si utilizzi un po’ meglio la cosa”. Infine sulle parole di Marotta: Ringrazio il direttore Marotta. Mi fa piacere che abbia capito che sono una persona intelligente, che faccio una buona comunicazione.

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