
Le ombre sul Napoli tornano a farsi lunghe, e questa volta non si tratta di sospetti o illazioni, ma di atti ufficiali nelle mani della Procura federale.
La FIGC ha acquisito i documenti provenienti da Roma, dove la giustizia ordinaria ha già chiesto il rinvio a giudizio per Aurelio De Laurentiis con l’accusa di falso in bilancio. Al centro dell’indagine, come ormai noto, ci sono le operazioni Manolas e soprattutto Osimhen, che nel 2020 arrivò dal Lille con una valutazione monstre di oltre 70 milioni, “ammorbidita” dall’inserimento di quattro giovani calciatori valutati circa 20 milioni complessivi. Una cifra che già all’epoca fece storcere il naso a più di un osservatore.
Ora il punto è semplice: quei valori erano reali o gonfiati ad arte per sistemare i conti a bilancio? È la stessa domanda che ci si pose nel caso Juventus, e che portò – con lo stesso iter procedurale – a un processo bis e alla famosa penalizzazione in classifica. Il Napoli, prosciolto nella prima fase, è quindi di nuovo sotto esame, e stavolta le conseguenze potrebbero essere pesanti.
La giustizia sportiva ha 30 giorni per decidere se ci siano elementi sufficienti per riaprire il fascicolo. E a Castel Volturno cresce l’attesa. Perché quando entra in gioco il precedente bianconero, il rischio concreto è che il campo non sia più l’unico giudice della stagione.
Il Napoli rischia grosso, Afeltra: “Penalizzazione in questo campionato”
A gettare ulteriore benzina sul fuoco del caso plusvalenze Napoli è arrivato anche il parere dell’avvocato Roberto Afeltra, esperto di diritto sportivo, intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante la trasmissione Maracanà. Le sue parole non lasciano spazio a interpretazioni ottimistiche: la situazione per il club partenopeo potrebbe farsi estremamente complicata. Se Conte infatti ha qualche speranza di vincere ancora lo Scudetto – i punti di distanza dall’Inter sono solo 3 – un’eventuale provvedimento della Procura potrebbe costare in ogni caso il titolo. Secondo Afeltra infatti, il punto centrale non è tanto la riapertura del fascicolo in sé, quanto l’acquisizione da parte della Procura federale delle carte del procedimento penale: “È una situazione delicata. Il problema serio è che la procura sportiva ha acquisito le carte del procedimento penale. Si deve accertare se lì ci sono altri elementi diversi da quelli che hanno portato la giustizia sportiva ad assolvere il club e il presidente in precedenza”.

Il nodo, come già discusso, riguarda le valutazioni dei quattro calciatori coinvolti nello scambio con il Lille per Osimhen. Se le dichiarazioni raccolte in sede penale non fossero state esaminate nella prima indagine sportiva, la riapertura diventerebbe automatica: “Se le dichiarazioni dei quattro calciatori oggetto dello scambio con Osimhen non sono state prese in considerazione in precedenza dalla Procura federale, come io credo che sia avvenuto, c’è il grosso rischio che il Napoli venga penalizzato in questo campionato”. Parole che fanno tremare i muri di Castel Volturno e se al Napoli venisse inflitta una penalizzazione di 10 punti, come accaduto alla Juventus, i partenopei scivolerebbero al settimo posto, subito sotto alla Lazio.