“Io mi sono comportato da persona corretta, c’era qualche appuntamento in programma ma non mi sono presentato. Sto prendendo schiaffi a destra e a manca, vengo massacrato tutti i giorni: sembra che siamo penultimi. Siccome si smanetta tanto ai giocatori qualcosa rimane”. Lo ha detto l’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso al termine del match vinto per 2-0 contro il Parma: “Io non leggo nulla, può mandarmi qualcosa l’avvocato ma non mi faccio del male da solo. Sento parlare della mia pescheria, che sono un maleducato, che sto morendo e non posso più allenare. Sento che sono incapace, forse la cosa più vera. È una roba anomala ciò che sta succedendo. Il contratto? Io sono legato al lavoro e alle emozioni”.
Gattuso è poi sceso nel dettaglio del match del ‘Maradona’ deciso dai gol di Elmas e Politano. “Contro il Parma una squadra tecnica fa sempre fatica, la partita mi è piaciuta perché abbiamo saputo soffrire. Abbiamo giocato da squadra, quando ci siamo messi a 5 abbiamo fatto bene. La squadra è viva, ma è normale che dobbiamo migliorare – rimarca – Abbiamo un solo attaccante di ruolo, Petagna: è difficile con tutte queste partite ravvicinate. Tutto ciò che ci è mancato in questi mesi oggi l’ho visto. L’abbraccio con Politano? Dopo dieci minuti non aveva ancora capito che doveva fare l’esterno di destra…”, sorride Gattuso.