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“L’importante era non perdere. Ora testa al Salisburgo”. Queste, al termine di Sassuolo-Napoli 1-1, le parole di Kalidou Koulibaly che giovedì non ci sarà alla Red Bull Arena contro il Salisburgo a causa della squalifica per somma di ammonizioni. La squadra di Carlo Ancelotti si presenta con un ampio turn over e rimedia un punto strappato nel finale grazie alla magia di Lorenzo Insigne che ha risposto all’1-0 firmato da Berardi al 53′. Il Napoli perde terreno rispetto alle inseguitrici, Milan su tutti e ora a meno sei punti in classifica. C’è un secondo posto da proteggere e una qualificazione ai quarti di finale di Europa League da conquistare. Ma gli uomini schierati dal tecnico partenopeo dagli undici minuti non hanno risposto adeguatamente alla fiducia concessa in questa partita in vista dell’impegno europeo: Verdi e Ounas non sono risultati incisivi così come Chiriches e Luperto (la probabile coppia titolare contro il Salisburgo) mentre la nota più positiva è arrivata da Diawara. Alla Red Bull Arena il Napoli troverà una squadra non del tutto diversa dal Sassuolo, protagonista di un gioco arioso, veloce e fatto di transizioni offensive. Ma senza Maksimovic e Koulibaly, Ancelotti dovrà sperimentare una difesa tutta nuova contro Dabbur, capocannoniere della competizione, e Wolf, che con l’israeliano, forma una dei tandem d’attacco più prolifici del torneo. E se il 3-0 lascia una dose di tranquillità non indifferente, per il Napoli sarà importante non mettere in discussione il parziale di vantaggio del San Paolo.
Il Sassuolo ha perso cinque delle ultime sei sfide contro squadre attualmente nelle prime quattro posizioni in classifica in Serie A e oggi è servito un Napoli sotto tono e un Sassuolo ispirato da un ritrovato Domenico Berardi per spezzare il trend negativo contro le big del campionato. E ora proprio all’esterno azzurro è richiesto un salto di qualità per ritrovare quella continuità che lo aveva contraddistinto nelle sue prime due stagioni in Serie A. E se col Napoli nel settembre 2013 esordì in Serie A, Berardi non segnava su azione al Mapei Stadium dal gennaio 2018 contro il Torino. Tabù spezzati e fiducia ritrovata: basterà per ritrovare la maglia azzurra? Undici partite per la verità .
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