Prima il derby di Milano, poi la sfida Roma-Napoli all’Olimpico: due pareggi nel recupero in una domenica di Serie A in cui le emozioni di certo non sono mancate. E sopratutto può sorridere l’Inter, che guadagna un punto fondamentale nei minuti addizionali e poi chiude la serata con i rivali partenopei che si fanno recuperare dai giallorossi al ’93, perdendo punti preziosi a un passo dal traguardo. Niente +5, quindi, per gli uomini di Conte, che inveece restano a +3 sui nerazzurri e con una partita in più. Nella Capitale l’eroe è Angelino, perfetto con il suo diagonale a pareggiare l’iniziale rete di Spinazzola.
SPINAZZOLA IN GOLA: LA SBLOCCA L’EX
Claudio Ranieri si presenta con una formazione che lascia sorpresi un po’ tutti, effettuando quello che è a tutti gli effetti può considerarsi un turnover dopo l’impegno in Europa League e prima dell’appuntamento importante di Coppa Italia. I giallorossi non partono male, anzi, provano più volte a farsi vedere nella metà campo avversaria, ma a sbloccare il risultato è la squadra partenopea. Lo fa con il più classico dei gol dell’ex, Leonardo Spinazzola in questo caso. Lancio lungo direttamente dal piede di Juan Jesus e l’esterno sinistro sfrutta come meglio non potrebbe un’amnesia difensiva di Mancini, che si fa beffare e permette all’ex compagno di squadra di superare Svilar con un pallonetto preciso che vale il gol dello 0-1. Pochi giri d’orologio prima dell’intervallo la Roma va vicina al pareggio, con Meret che però continua il suo ottimo momento di forma e d’istinto nega il gol a N’Dicka da distanza ravvicinata.
FORCING ROMA, NEL RECUPERO CI PENSA ANGELINO
Rimontare il solido Napoli di Conte è impresa per pochi e Ranieri decide quindi di affidarsi a Saelemakekers, Paredes e Dovbyk, i quali subentrano rispettivamente agli acciaccati El Shaarawy e Kone e a un Cristante fischiato dal pubblico. Proprio il centrocampista argento dà ai suoi tifosi l’impressione del gol su un calcio piazzato che finisce invece sull’esterno della rete. Siamo a mezz’ora dalla fine e quindici minuti dopo è ancora lui il pericoloso, ma questa volta è il palo pieno a negargli la gioia della rete del pari. La Roma continua il suo forcing e nel recupero viene premiato: McTominay si perde il taglio del solito Saelemakers, che pennella un cross su cui Angelino arriva libero per colpire il suo diagonale del pari.
LE PAGELLE
IL MIGLIORE – Angelino, 7 – Due gol in pochi giorni per l’esterno sinistro, che sembra tornato davvero quello dei bei tempi di Lipsia.
IL PEGGIORE – Mancini, 5 – Un difensore esperto come lui non può difendere in quel modo nell’occasione del gol del vantaggio partenopeo.
IL TABELLINO
ROMA (4-3-3): Svilar 5.5; Rensch 6 (35′ st Baldanzi sv), Mancini 5, Ndicka 6.5, Angelino 7; Kone 6 (10′ st Paredes 6), Cristante 5 (19′ st Dovbyk 5.5), Pisilli 5.5; Soulè 6, Shomurodov 6 (35′ st Dybala sv), El Shaarawy 5.5 (10′ st Saelemaekers 7). In panchina: De Marzi, Gollini, Pellegrini, Abdulhamid, Hummels, Celik, Dahl. Allenatore: Ranieri 6.
NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 6.5, Spinazzola 7; Anguissa 6.5, Lobotka 6, McTominay 5.5; Politano 6 (41′ st Raspadori sv), Neres 6 (31′ st Mazzocchi sv), Lukaku 6.5 (36′ st Simeone sv). In panchina: Turi, Scuffet, Buongiorno, Gilmour, Billing, Marin, Ngonge, Hasa. Allenatore: Conte 6.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
RETI: 28′ pt Spinazzola; 47′ st Angelino. NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Politano, Kone, Pisilli. Angoli: 3-2 per il Napoli. Recupero: 1′ pt; 5′ st.