Si è svolta la conferenza stampa di Gennaro Gattuso, la prima in questa stagione, alla vigilia di Napoli-Milan, seconda giornata di Serie A 2018/2019, con i rossoneri che esordiscono in campionato dopo il rinvio del match contro il Genoa. Il tecnico ha parlato di tanti giocatori, ma le parole più belle le ha spese per Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Napoli.
“Spero che l’allievo batta il maestro domani – scherza Gattuso -. Io e Ancelotti ieri ci siamo sentiti. Mi ha chiesto scherzando se mi servivano delle mozzarelle, ma ormai io sono lievitato. Il nostro rapporto è sempre stato grandissimo, e in questi anni l’ho spesso chiamato. In questi anni quel rapporto è rimasto. Lui è ancora il maestro, devo migliorare ancora tanto. Penso che Carletto stia provando a cambiare qualcosa nel Napoli, anche se sembra ancora la squadra di Sarri. Qualche verticalizzazione in più si vede ma devono ancora cambiare molto. La cosa che mi ha sempre sorpreso di Ancelotti è la sua semplicità , che sembrava finzione ma era vera. Si comportava come Nereo Rocco, una persona semplice. Non ho mai sentito un giocatore parlare male di Carlo, neanche uno che non giocava mai e stava sempre in panchina. Non raccontava bugie, diceva le cose come stavano ed è stata la sua fortuna perché non tutti sono capaci di fare come lui. E’ quello che ci ha fatto fare il salto di qualità quando giocavamo”.
SUL SUO MILAN – So che sarà una stagione molto difficile, ma può essere anche molto positiva. Possiamo diventare più forti dell’anno scorso. Secondo me siamo ancora lontani dallo scudetto, ma in prospettiva possiamo fare bene e con il tempo può diventare un obiettivo, anche se quello di ora è migliorare la nostra passata posizione e arrivare quarti. Le prestazioni che ci sono state quest’estate mi hanno soddisfatto ma anche fatto arrabbiare a tratti, perché abbiamo fatto delle buone cose, ma non siamo riusciti a migliorare in determinate situazioni. A volte ci accontentiamo e questo non mi piace. Vado alla ricerca di piccoli dettagli”.