Carlo Ancelotti si è presentato alle ore 17 in sala stampa a Castel Volturno per la consueta conferenza alla vigilia di Napoli-Milan, delicato big match della seconda giornata di Serie A 2018-19. Il tecnico dei partenopei si è soffermato su diversi temi. Uno di questi è ovviamente la lotta scudetto, obbiettivo che per l’allenatore ex Bayern (per citare l’ultima esperienza in panchina) non è di certo un’utopia, piuttosto un sogno realizzabile: “Scudetto? Ci sono i sogni e le utopie. Rincorrere quest’ultima è un po’ azzardato, rincorrere un sogno più facile. Lo scorso anno il Napoli arrivato a un passo, la squadra non è cambiata, quindi posso dire che non manca tanto. Spero di poter dare quel poco che manca”.
Sul dualismo dei portieri, con Karnezis in lotta con Ospina per una maglia da titolare, Ancelotti preferisce non sbilanciarsi:“I portieri? Possono giocare entrambi, Karnezis ha fatto bene, ha dato fiducia al reparto nella partita in cui è stato utilizzato. Ospina è un portiere di garanzia, ha alle spalle partite di livello. Vediamo domani, con la Lazio abbiamo fatto ridere 30 minuti quindi dobbiamo migliorare”.
Infine, una battuta sul forte scetticismo che ha accompagnato tutto il precampionato degli azzurri: “Scetticismo? Faccio una premessa, con Sacchi ci parlo spesso e so che ha un grande apprezzamento per questa squadra. Non so davvero da dove nasca lo scetticismo, è vero, il mercato è stato a fari spenti, ma perché non c’erano particolari necessità . Con l’andare del campionato tutti possono capire del valore di questa squadra”.