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L’attaccante Dries Mertens è di certo una delle note maggiormente positive dell’inizio di campionato del Napoli, sia sul fronte nostrano sia su quello europeo. Il belga ha già dimostrato in più stagioni di sentire la porta come un vero numero 9, pur avendo caratteristiche da seconda punta: un asso nella manica interessante per ogni allenatore azzurro che lo abbia avuto in organico.
Mertens ha recentemente concesso delle significative dichiarazioni all’emittente belga Rtbf, dicendo la sua riguardo diverse questioni. Innanzitutto il numero 14 del Napoli ha commentato la sua condizione fisica e le sue intenzioni per il futuro: “Non mi sono mai sentito così bene, ho 32 anni ma sto meglio di certi ragazzi che ne hanno 25-26. Sto vivendo il miglior momento della mia carriera, segno con una certa facilità e gioco abbastanza per sentirmi un titolare. Ho intenzione di andare avanti ancora a lungo“.
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Successivamente l’effettivo partenopeo ha parlato del record quasi eguagliato di Diego Maradona, ovvero quello riguardante le reti segnate in maglia azzurra: “Ci penso, sono già abbastanza fiero di essermi avvicinato a una leggenda come Maradona. L’ho incontrato due volte, abbiamo parlato un pò. Eguagliarlo facendo un gol dei suoi? Perchè no, ci proverò. Di sicuro non posso segnare con la mano visto che c’è la Var”
In chiusura Mertens ha discusso del suo futuro: “Vorrei rimanere a Napoli ma al momento non posso dire nulla. Sono belga ma ormai mi sento italiano. Se dovessi andare via mi mancherebbero tante cose, ma non mi vedo a giocare con un altro club italiano, sarebbe strano, a Napoli mi sento a casa. Non mi vedo nemmeno in Cina o in Qatar, spero di giocare a lungo ancora ai più alti livelli, non credo nemmeno di tornare in Belgio“.
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