“La Befana è passata, Babbo Natale anche, non mi aspetto più niente”. Così Maurizio Sarri alla vigilia della partita di campionato del suo Napoli contro il Pescara ha risposto alle domande relative al mercato. Il tecnico dei partenopei ha ancora in testa la gara d’andata e tiene alta la concentrazione: “E’ la squadra che ci ha messo più in difficoltà quest’anno, l’ha fatto con noi, ma anche con Milan e Roma se ricordiamo le partite. Di quelle di bassa classifica è quella con maggiore palleggio e che crea più problemi. Dobbiamo fare una partita di livello e umiltà”.
Tanta la curiosità attorno ai recuperi di Pavoletti e soprattutto Milik: “Al momento è puramente teorico – afferma l’allenatore toscano riguardo il rientro del polacco-. E‘ stato dichiarato guarito, ma deve compiere ancora un percorso e dovremo vedere in quanto tempo riuscirà a mettersi alla pari con gli altri. Ha grande dedizione e professionalità e speriamo che anche per il recupero sportivo ci siano tempi contenuti. Pavoletti non è ancora una scelta. Arriva da un periodo di inattività abbastanza lungo. I dieci minuti dell’altro giorno erano doverosi per fargli fare qualche minuto in campo. E’ pronto per piccoli spezzoni, ma deve lavorare ancora. Non è pronto per novanta minuti, non ha ancora solidità nelle gambe. Facciamolo allenare e al momento non è giusto dargli responsabilità. Ha grande professionalità e voglia”.
Infine su Maradona si è così espresso: “Maradona secondo me sta bene dentro uno stadio. Vederlo dentro al San Paolo sarebbe superiore piuttosto che vederlo in un teatro. Lui ha le chiavi del San Paolo. Sceglierà lui se venire o meno. Sarebbe emozionante vederlo”.
