Serie A

Napoli, Manolas: “Grandissima voglia di tornare in campo. Siamo pronti”

Kostas Manolas, Napoli 2019-2020 - Foto Antonio Fraioli
Kostas Manolas, centro greco del Napoli, non vede l’ora di tornare sul campo: “La voglia di tornare in campo è grandissima per tutti noi. Noi siamo pronti a tornare. Ci stiamo allenando al massimo delle possibilità seguendo il programma che ci ha dato lo staff“. Lo stop forzato per l’emergenza sanitaria ha bloccato la risalita del Napoli: “Avevamo ripreso il nostro cammino, peccato che il virus ci abbia fermato” ha spiegato Manolas a Radio Kiss Kiss Napoli, “Quando torneremo in campo avremo ancora più fame di vittorie”. “La mia stagione? Non voglio giudicarla, se lo faccio lo tengo per me. Mi sento un giocatore maturo ma posso ancora migliorare. Lavoro per questo” ha aggiunto.

L’ex giallorosso parla anche dell’intesa col compagno Koulibaly: “Sapevo fosse fortissimo anche prima che arrivassi a Napoli. Peccato aver avuto poche possibilità di giocare insieme a causa degli infortuni. E sbaglia chi dice che non siamo complementari“. Ragionando invece sulle difficoltà che il Napoli ha avuto all’inizio della stagione, Manolas esclude che la causa sia solamente l’assetto tattico: “Sul modulo dico che molti giocatori qui erano abituati a quello che chiedeva Sarri ma è solo un alibi dire che non abbiamo fatto bene all’inizio per colpa del modulo. Per Ancelotti nutro grande rispetto e posso solo parlar bene del mister”.

Manolas ha parlato anche dell’attuale allenatore del Napoli, Gattuso: “Abbiamo caratteri simili. Ho un rapporto speciale con lui. Mi stimola molto in allenamento“. In particolare, Gattuso colpisce per personalità e leadership, anche se “per me non c’è il leader, lo siamo tutti” afferma Manolas, “così si costruiscono i gruppi più forti“. Infine, il pensiero va al ritorno degli ottavi di Champions contro il Barcellona, che si giocherà al termine dell’emergenza: “Col Barça abbiamo preso gol sull’unico tiro subito. Noi invece abbiamo avuto almeno due-tre occasioni per raddoppiare. Loro sono tra i più forti del mondo ma noi abbiamo solo rispetto per loro, non paura“.

SportFace