Il Napoli è ormai sulle ali della consapevolezza: vinta probabilmente la partita impregnata di maggiore tensione, quella di Roma contro la Juventus, gli uomini di Gattuso giocano senza pressione al Bentegodi e grazie a Milik e Lozano stendono un Verona che ha dimostrato, soprattutto nel secondo tempo, di non essere soltanto una sorpresa in questo campionato. I partenopei salgono quindi a 42 punti in classifica, a -3 dalla Roma quinta e a -9 dall’Atalanta quarta.
Un campionato che, salvo cataclismi, non ha più nulla da chiedere ai vincitori della Coppa Italia: è e probabilmente rimarrà irraggiungibile il quarto posto, l’unico posizionamento che potrebbe alterare il significato del campionato del Napoli che, causa Ancelotti e la prima fase di adattamento di Ringhio, non ha potuto ambire ai piazzamenti degli scorsi anni. Non avere più obiettivi in campionato tuttavia non significa avere problemi o pressioni: i campani potranno utilizzare le undici giornate rimanenti per acquisire ulteriore consapevolezza in vista del momento clou dell’anno, ossia ciò che avverrà tra il 7 e l’8 agosto a Lisbona. La sfida al Barcellona non sarà un non ritorno: il Napoli può arrivarci nel migliori dei modi e, anche se dovesse cadere sotto i colpi di Messi e compagnia, la sua stagione sarà sempre forte di un trofeo da esibire.
Il Verona in quest’esordio speciale non è riuscito a tenere i soliti ritmi forsennati anche per il caldo. Verre spreca clamorosamente sulla linea e manda alto il pallone di petto a porta vuota. Nella ripresa gli scaligeri cercano con maggiore insistenza le fasce, trovando al 61′ il pareggio con Faraoni di testa su assist di Zaccagni: il Var tuttavia annulla per un tocco di mano di quest’ultimo. La firma finale di Lozano non solo sancisce la sconfitta, ma anche il sorpasso in classifica subito da parte del Milan: Gattuso sconfiggendo Juric ha regalato il settimo posto ai rossoneri che, ricordiamo, è valido l’accesso ai turni preliminare di Europa League. Il Napoli ha rafforzato il sesto posto, ma tutto rimane largamente aperto per il settimo posto: Milan, Verona, Parma (in scena già stasera a Marassi contro il Genoa), Cagliari e Bologna sgomiteranno fino alla fine per avere l’occasione di conquistare una posizione europea. Una posizione che per alcuni può salvare la stagione, per altri può rappresentare un sogno.