“Nel secondo tempo non siamo entrati in campo e con il Napoli lo paghi. Il primo tempo è stato buono ma il gol preso ad un minuto dalla fine ci ha condizionato e non siamo stati più squadra. Abbiamo perso giustamente la partita“. Così Simone Inzaghi al termine di Napoli-Lazio 4-1, big match della ventiquattresima giornata di Serie A 2017-18 che ha sorriso ai partenopei capaci di imporsi grazie ad un secondo tempo straordinario che ha mandato ko Immobile e compagni.
Il tecnico biancoceleste ha chiarito su un fantomatico nervosismo che avrebbe scosso la squadra: “Ci sono state due ammonizioni che potevano essere evitate ma la squadra come la nostra ha sempre avuto reazione mentre oggi non c’è stata reazione e il secondo tempo non è stato accettabile. Ora dobbiamo ripartire già da giovedì“.
“Nel primo tempo c’era una squadra organizzata in campo che sapeva cosa doveva fare – ha aggiunto – Abbiamo dato pochi spazi al Napoli con Jorginho che era sempre pressato da Milinkovic e lo stesso vale per i loro terzini“.
Poi ha spiegato: “Calo fisico? Secondo me non siamo riusciti ad assorbire il gol di Callejon. Abbiamo sfiorato il raddoppio con Parolo mentre Immobile è stato fermato davanti a Reina e non era fuorigioco. Nel secondo tempo abbiamo pagato quel gol, a Napoli devi fare 95′ sempre attenti, a noi è bastato essere disattenti per 30 secondi nel primo tempo per perdere concentrazione nel secondo“. E infine la conclusione: “Questo secondo tempo sarà motivo di riflessione perché non ce lo possiamo permettere“.