“La prima cosa che ho appreso a Napoli è che il popolo della città ama vivere il calcio. La passione l’ho vissuta in questi mesi qui, giocando nello stadio di Maradona mi sono sentito davvero un serio professionista e di questo ringrazio Napoli e napoletani”. Khvicha Kvaratskhelia racconta così i suoi primi mesi a Napoli durante l’iniziativa organizzata al Polo Tecnologico accademico di San Giovanni a Teduccio dalla Cotec, Fondazione per l’Innovazione, sulla fine del viaggio di studenti stranieri del settore della tecnologia innovativa.
“Ho avuto molta esperienza fuori dall’Italia e questo ucalore per il calcio l’ho trovato finora solo in Italia, mai all’estero – ha detto il georgiano -. Ringrazio molto anche chi in questi tre mesi mi è stato accanto e mi ha mostrato le bellezze di Napoli, mi ha aperto un mondo nuovo”.
“E’ molto importante ora mantenere lo stesso livello che ci si aspetta – conclude -. Dobbiamo tutti noi continuare ad avere un livello alto e il Napoli ci dà tanti elementi in campo in allenamento per restare a buone prestazioni”.
