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Il Napoli di Ancelotti, saldamente al secondo posto ma reduce da un solo punto nelle ultime due partite e alla ricerca di certezze in vista del match di ritorno contro l’Arsenal, ha affrontato il Chievo Verona allo Stadio Bentegodi.
I partenopei si sono imposti con una vittoria per 1-3 che, oltre a rinviare la festa-scudetto della Juventus al prossimo turno di campionato, regala importante linfa positiva ai ragazzi di Ancelotti, attesi Giovedì dalla partita più importante della stagione e condanna matematicamente i ragazzi di Di Carlo alla retrocessione.
La partita: Napoli a trazione anteriore
Carlo Ancelotti, conscio dell’importanza psicologica di ritrovare una vittoria, nonostante l’imminente ritorno dei quarti di finale contro l’Arsenal, schiera con il 4-4-2 quasi tutti i titolari: tra i pali è il turno di Ospina, in difesa chance per Chiriches che affianca Koulibaly con Hysaj e Ghoulam sulle fasce. A centrocampo riposo per Allan (apparso affaticato contro gli inglesi), dal 1′ ci sono Ruiz e Zielinsky con Callejon e Insigne sulle fasce mentre in avanti confermata la coppia Milik-Insigne.
Dopo circa quindici minuti di equilibrio il Napoli, grazie ad un’iniziativa di Insigne, guadagna un calcio d’angolo dal quale nasce il goal dello 0-1 di Koulibaly su assist di Mertens. I partenopei al 25esimo cestinano un’ottima occasione nata da una punizione di Insigne ma Chiriches solo davanti alla porta incorna a lato. Dal minuto 30 inizia ad uscire fuori il Chievo ben arginato dalla difesa partenopea. Al tramonto del primo tempo ci prova Fabian Ruiz con un sinistro da 20 metri, mancando di poco la porta difesa da Sorrentino. All’inizio della ripresa il Napoli gestisce la palla con tranquillità, sfiorando il goal al minuto 62 su un’altra ottima iniziativa di Insigne sprecata da Milik. Nemmeno due minuti dopo il polacco trova la via del goal con uno bellissimo tiro dai 20 metri che batte Sorrentino. Dopo la girandola di cambi il Napoli trova anche il goal dello 0-3 con la seconda rete di Koulibaly sugli sviluppi di un calcio d’angolo che sembra mettere la parola fine alla partita. In realtà c’è tempo anche per il goal del Chievo che al 91esimo grazie al colpo di testa di Cesar trova il goal della bandiera, una disattenzione che non avrà fatto assolutamente piacere ad Ancelotti in vista della prossima sfida europea.
Koulibaly suona la carica dentro il campo e fuori: “Rimonta possibile contro l’Arsenal”
Decisamente il migliore in campo della sfida contro il Chievo, Kalidou Koulibaly, nel post partita ha voluto caricare i suoi compagni, dichiarando che è stato importante ritrovare la vittoria per uscire da questo momento di difficoltà e che è fiducioso in vista della sfida di Giovedì poiché quando il Napoli gioca ai suoi livelli riesce ad esprimersi bene. Inoltre il difensore senegalese ha anche affermato che analizzeranno il goal preso all’ultimo minuto e che è stato molto contento della doppietta, in quanto il goal lo cercava da inizio stagione.
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Il difensore partenopeo non solo è stato autore del goal che ha sbloccato un match fino a quel momento equilibrato e della rete che ha definitivamente chiuso la partita, ma è stato protagonista di un’ottima prestazione di personalità fatta di ottimi interventi, chiusure e decisioni giuste al momento giusto. Nel corso delle ultime stagioni è stato sempre uno dei migliori della rosa partenopea e questo ha fatto avvicinare le ‘sirene’ delle big d’europa, senza mai scalfire né il suo impegno né il suo orgoglio di vestire la maglia azzurra.
Come un grande condottiero, Koulibaly pensa già alla partita decisiva, quella da dentro o fuori, contro quell’Arsenal che all’Emirates ha messo in seria difficoltà gli azzurri ma che al San Paolo troveranno un Napoli preparato a vendere cara la pelle, con la spinta di tutto lo Stadio, con una vittoria ritrovata e un leader pronto a guidare i suoi verso le semifinali di Europa League.
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