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Cresce il fermento per Napoli-Juventus, primo big match della Serie A 2021/2022. Grande attenzione, quindi, per le parole di Luciano Spalletti, che in conferenza stampa racconta così la vigilia: “Chi ha sognato il pallone fin da bambino come me, sognava queste grandi sfide. Sognava il gusto della rivalità, della sfida importante. È ciò che anche i calciatori vogliono andare a giocare, per cui siamo nella situazione ottimale che abbiamo sempre sognato”. Le due squadre arrivano da un momento completamente differente: il Napoli ha raccolto 6 punti in due partite, la Juventus solo 1. Ma occhio a dare per spacciati i bianconeri: “Per noi che ci dobbiamo giocare contro è uno svantaggio. È come contro il Genoa, che con noi ha fatto una partita totalmente diversa rispetto a quella contro l’Inter. Le sconfitte creano presupposti di crescita, mentre le vittorie viziano. Così crea svantaggi a noi perché si dice che dobbiamo necessariamente vincere”, spiega Spalletti.
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Importante sarà anche l’integrazione di André Frank Zambo Anguissa, che, come rivelato da Spalletti, domani sarà titolare: “Frank ha già fatto vedere nel come è entrato nello spogliatoio di che livello è. Sarà molto utile, perché le sue caratteristiche non si trovano negli altri componenti della rosa. È quello che cercavamo per completare il centrocampo, e Giuntoli è stato bravo a trovarlo e lui ha fatto vedere di essere pronto”. E sugli infortunati: “Anche se fossero convocabili, Mertens e Ghoulam non sono pronti per giocare. Lobotka non sta bene, Zielinski dobbiamo vedere. Insigne sta bene”.
Altro tema è quello dei rientri dei Nazionali, a cui si aggiungono i problemi burocratici in vista della partita di Europa League contro il Leicester: “Chiaro che con queste partite delle Nazionali, qualche problema venga fuori. Qui il presidente mi trova d’accordo quando dice che questa cosa va messa a posto. Poi sicuramente sarà una giornata di campionato che penalizzerà qualche squadra. È come andare a teatro e non trovare i migliori attori. Servono soluzioni a questo problema: sappiamo tutto di tutti, ma poi dobbiamo rivederli e ci dobbiamo rendere conto all’ultimo momento di quello che sarà il nostro scenario”, il commento di Spalletti.
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