“Io ritornerò al Napoli? Potrei anche dire che dopo questa esperienza alla Juventus potrei pure pensare di smettere, dipende quante energie mi saranno rimaste”. Dichiarazione abbastanza sorprendente quella di Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus, match valido per la ventunesima giornata di Serie A a una domanda su un suo possibile ritorno, in futuro, sulla panchina dei partenopei. Sarri corregge poi leggermente il tiro: “Se uno sta dietro al circo finisce. Dipende dalle energie che rimangono. Se uno sente di non avere più motivazioni, in questo momento non posso sapere come sarò tra due anni quando finirà il contratto. Ci sta che tra due anni il cervello perde colpi e magari continuo e faccio una cazzata”.
Il tecnico bianconero poi si concentra sul momento della squadra azzurra, in crisi in campionato ma reduce dalla vittoria di Coppa Italia contro la Lazio: “Il Napoli è forte, ha una classifica strana perché dal punto di vista di tante statistiche è molto in alto. Nella gara secca può essere pericolosissimo. Vengono da una vittoria importante che li può rilanciare e so quante motivazioni avranno in questa partita, sarà difficilissima”.
Ritorno comunque speciale per Sarri sulla panchina dei partenopei sulla quale ha seduto per tre anni:“Per me è una partita particolare, ma non devo spendere energie personali a fronte di un obiettivo del collettivo che è quello di giocare bene per portare a casa punti. E’ una partita molto complicata”.