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Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato a Dazn dopo l’incredibile vittoria contro la Juventus per 5-1. Ecco le sue parole: “Una serata bella, ritmi altissimi, dobbiamo assolutamente continuare così. Soprattutto per la cornice di pubblico importantissima. I napoletani ci stanno sempre dietro. Questa squadra ha ricreato l’amore per questi colori. Se i giocatori fanno quello che sta nelle loro qualità e caratteristiche possono venir fuore delle partite importante come quella di stasera”.
E ancora: “Siamo rimasti dentro la partita nella maniera corretta dopo che hanno fatto gol loro, anche grazie ai tifosi che hanno partecipato, dove la Juventus ha fatto un momento importante. Per la preparazione della partita noi abbiamo fatto le stesse cose di sempre, ci alleniamo per quello. Si è visto nel gol preso. Sui duelli e contrasti, se andiamo a giocare su questi palloni di nessuno, noi ne perdiamo diversi. Ci abbiamo preso gol perché non sappiamo fare quella cosa lì. Bisogna passare quindi da quell’altra parte, giocare, noi bisogna giocare. Stasera abbiamo perso diversi palloni da gestire meglio, ma quello è il nostro DNA, quello che dobbiamo cercare di fare”.
Proseguendo: “L’atteggiamenteo deve essere quello di fare la partita, perché a noi ci riesce fare quello. Abbiamo anche difensori bravi a giocare a campo aperto, che non hanno timore di avere 30 o 40 metri di spazio alle spalle. Qualche volta prendiamo delle pallate dietro la linea della difesa e ci abbassiamo velocemente con tutta la squadra, però poi l’atteggiamenteo è quello. Persa palla si va subito addosso. Se non lo facciamo si rimane in una situazione difficile. Osimhen è un calciatore fortissimo, voglio vedere dove arriva, è il più completo di tutti. Quando ha dovuto correre in bandierina è stato devastate. Più forte gliela metti e più forte va. Poi il fisico è forte, ha corraggio, si è spaccato più volte la faccia. Quando aggredisce gli avversari ci mette sempre la gamba, rischia sempre. Ha moralità , potenzialità . Festeggio andando a cenare con i miei figli, poi domani ci si allena”.
Per concludere: “Abbiamo mandato un messaggio a noi stessi, col dubbio di non essere a questo livello qua. La Juventus l’hanno sofferto tutti perché è un colosso. Noi stasera non dovevamo avere il rimorso di essere stati titubanti, invece l’abbiamo giocata a viso aperto, abbiamo meritato la vittoria”.Â
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