“Ho una clausola al 30 maggio, speriamo che il Napoli la eserciti. Sono legato al club per altri due anni e sono felice di essere qui”. Queste le dichiarazioni del tecnico del Napoli Carlo Ancelotti, dopo la schiacciante vittoria sull’Inter per 4-1, parlando anche del proprio futuro sulla panchina partenopea. “L’allenatore è sempre l’ultimo a saperlo, vive sempre nel dubbio. So che l’esonero fa parte del lavoro del tecnico – ha commentato l’allenatore del Napoli riguardo l’addio di Massimiliano Allegri ai bianconeri – l’esperienza insegna che per gli allenatori conta solo il risultato e diventa difficile avere la possibilità di programmare nel tempo. Ho sofferto di più quando sono stato esonerato dalla Juventus poi ci ho fatto il callo”.
Tornando sul successo di questa sera al San Paolo, a chi gli chiede se è un punto di partenza per la prossima stagione: “Non lo dice solo la partita di oggi, abbiamo un’enorme qualità – ha detto Ancelotti ai microfoni di Sky Sport – ma tante altre prestazioni lo hanno dimostrato. C’è grande serietà e professionalità nel gruppo, non ci giocavamo niente in queste ultime gare. Questa squadra dà grandi segnali, lungo tutta la stagione. Abbiamo perso un po’ di terreno e delle nostre qualità, che abbiamo ritrovato nel finale di stagione. Dove migliorare? Non mi va di parlare di singoli, ma servirà molta più pressione offensiva anche rischiando qualcosa dietro. Lì dobbiamo migliorare la nostra intensità, valeva la pena di provarlo e lo abbiamo fatto bene con l’Inter”, ha concluso Ancelotti.