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Gli esponenti del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale, Francesco Taglieri ed i Consiglieri Regionali Domenico Pettinari, Giorgio Fedele e Pietro Smargiassi, si sono espressi in merito all’accordo che il Napoli ha stipulato con Castel di Sangro per il ritiro pre-stagionale: “Abbiamo appreso con soddisfazione l’apertura delle indagini della Corte dei Conti sulla gestione del centrodestra sul contratto che la Regione Abruzzo ha stipulato con la società del Napoli Calcio. Abbiamo espresso perplessità su questo accordo e abbiamo presentato un esposto agli organi competenti per valutarne la legittimità e l’eventuale presenza di danni erariali. Ora ci affidiamo alla magistratura in modo tale da fare luce sulla questione e sulla gestione che la Regione Abruzzo ha fatto dei soldi pubblici”.
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“C’è sconcerto per come la Giunta a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia abbia potuto stipulare un accordo milionario, mentre i cittadini abruzzesi stanno facendo i conti con una grave crisi economica e le imprese non sono state completamente ristorate per i danni subiti dall’emergenza sanitaria. Abbiamo ripetutamente esortato il centrodestra a rivedere l’accordo, ma arroganza e presunzione sono le vie più percorse da questo Governo regionale. Ora attendiamo l’evoluzione delle indagini consapevoli che un passo in avanti verso la tutela delle casse pubbliche è stato fatto”, hanno concluso i consiglieri regionali.
La consigliera regionale di ‘Insieme per il futuro’, Sara Marcozzi, ha commentato l’apertura dell’inchiesta: “Ho sempre ritenuto che finanziare il ritiro del Napoli Calcio a Castel di Sangro con una somma così ingente di denaro fosse una scelta sbagliata. Ho chiesto alla maggioranza della Regione Abruzzo di rivedere una convenzione che presenta diverse storture amministrative ed economiche. Purtroppo, non ho mai avuto ascolto, ed è notizia di oggi che la Corte dei Conti ha aperto un’indagine per un’ipotesi di danno erariale. Attendo l’esito delle verifiche, ma rimango convinta che con tutti quei fondi si sarebbero potute finanziare diverse iniziative promuovere l’intera regione”.
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