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“Le motivazioni scritte hanno fortemente indignato tutto l’ambiente societario e non condivido assolutamente e mai mi sarei aspettato queste motivazioni in una sentenza di secondo grado. Qui la sentenza di secondo grado ha ricavato un quadro ancora più grave rispetto a quello illustrato dal giudice sportivo. Sono state parole pesanti, che non si conciliano con lo spirito con cui la SSC Napoli ha affrontato quel weekend. In nessun ambito la SSC Napoli, da quando c’è De Laurentiis, si è mai comportata come si sente dire: slealtà sportiva, preordinazione e gli altri sono termini che non ci appartengono”. Queste le parole di Mattia Grassani, avvocato del Napoli, sulla sentenza che ha respinto il ricorso degli azzurri sul match perso a tavolino contro la Juventus. Il legale del club partenopeo, intervistato dalla trasmissione “Radio Goal” su Radio Kiss Kiss, ha parlato delle prossime azioni della società. “Al CONI affronteremo ancora il tema dello 0-3 a tavolino, quindi se sono state applicate correttamente le norme, qual è la norma prevalente. Questo sarà il nostro terzo e ultimo tempo che può ancora ribaltare fondatamente lo 0-3 a tavolino. Passando al Tar, di fatto se c’è stato errore da parte di giudici sportivi il club può avere al massimo un risarcimento. Poi al Consiglio di Stato saranno esaminate nel merito”.
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