Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha parlato nel corso della cerimonia del premio MCL “Inside the Sport” organizzato dal Movimento Cristiano Lavoratori, con il patrocinio e supporto USSI, in svolgimento al Museo del calcio di Coverciano. Ecco le sue parole: “Luciano Spalletti ha fatto veramente un grande numero. Lo abbiamo fatto insieme però lui si è messo con la testa dentro il carrarmato e voleva assolutamente questo risultato”.
E ancora: “L’anno scorso abbiamo fatto il terzo posto e creato le basi per fare questo grande Napoli e credo che grandi meriti vadano a Spalletti, ai giocatori, alla proprietà e ai miei collaboratori. Il calcio italiano ha bisogno di persone così. Lui è veramente un grande studioso. Adesso si parla tanto di giochisti, di risultatisti, credo che lui quest’anno abbia toccato il massimo tra la bellezza e la semplicità, fra il palleggio e la verticalità, e lo ha veramente cercato, non gli è venuto per caso. I giocatori sono stati eccezionali, ma Spalletti ha veramente fatto un numero straordinario. Ccredo che i calciatori che abbiamo preso li conoscevano anche altri, noi abbiamo avuto il coraggio e la tempistività di prenderli al momento giusto. Questo è frutto anche di una grande collaborazione che c’è all’interno del Napoli. Abbiamo fatto tutto gomito a gomito con Spalletti, con il suo staff ed il mio, c’è stato un mood fin da subito straordinario. Sono andati via grandi calciatori e l’anno scorso abbiamo subito due infortuni molto gravi perché senno’ anche la passata stagione potevamo dire la nostra”.
Così invece sul futuro, che potrebbe essere destinazione Juventus: “In questo momento voglio parlare del passato. Nel presente io sono il direttore sportivo del Napoli e manca ancora una settimana alla fine del campionato”.