Cristiano Giuntoli, DS del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli alla trasmissione Radio Goal. Di seguito il suo intervento: “Abbiamo un allenatore bravissimo, uno staff di grande livello ed in volata scudetto ci siamo anche noi. Affronteremo queste gare sperando di farle nostre partendo da lunedì con la Roma. Siamo dispiaciuti per la sconfitta con la Fiorentina davanti al nostro pubblico, il dispiacere è stato doppio. Però siamo convinti che se si va ad analizzare la gara, nella prima mezz’ora avremmo potuto chiuderla. Dobbiamo fare tesoro dagli errori fatti e dovremo ripartire lunedì con voglia di rifarci. Quando siamo caduti quest’anno siamo sempre ripartiti con una grande reazione. Siamo fiduciosi”.
Poi prosegue: “Napoli-Roma? Siamo un animale ferito, ma non morto. 5 sconfitte al Maradona? Il pubblico non c’entra nulla, ci dà solo una grande mano, magari ci fossero tutte le domeniche. Ci manca un pezzettino da fare e dobbiamo agire con più leggerezza. Noi dobbiamo avere la forza di pensare solo al campo perché quando l’abbiamo fatto abbiamo battuto quasi tutti”.
Sui giocatori giovani in rosa e in prestito: “Zanoli? Ci riempie d’orgoglio vederlo in prima squadra, però non dobbiamo fermarci solo su Alessandro, ma c’è anche Zerbin a Frosinone, Gaetano a Cremona e Folorunsho alla Reggina. Questo è motivo d’orgoglio non solo per me, ma per tutti noi. Gaetano ha grandi qualità tecniche e una grandissima personalità e in futuro calcherà il campo del Napoli da protagonista”.
Sui rinnovi: “Stiamo pensando molto al campo perchè ci giochiamo tanto. Alla fine faremo delle conclusioni e parleremo coi ragazzi. Decideremo nel rispetto dei bilanci che strada prendere perchè vogliamo restare una grande squadra. Anguissa ha fatto una grande stagione e la nostra volontà è quella di riscattarlo, ma l’ultima decisione spetta a fine campionato, ma noi vogliamo riscattarlo. Abbiamo delle idee e facciamo già delle considerazioni, poi ci giochiamo una cosa troppo importante per andare sui singoli e pensiamo al collettivo. A fine stagione parleremo con tutti e vedremo cosa accadrà. Su Lobotka eravamo certi delle sue qualità, non abbiamo mai pensato di cederlo. L’anno scorso ha avuto tanti problemi, poi Spalletti è stato bravissimo a farlo esprimere nel migliore dei modi nel nostro centrocampo”.
Poi sul mercato: “Kvaratskhelia è un ragazzo che seguo da tempo e cercheremo di fare il massimo per portarlo a Napoli. C’è ancora tempo e dobbiamo aspettare, nel calciomercato le cose devono sempre maturare e speriamo lo facciano nel verso giusto. Il georgiano è tra i primi della lista, ha tanti parametri per giocare nel Napoli, è molto interessante e proveremo a portarlo al Napoli. Mathias Olivera è un bravo calciatore, ha caratteristiche differenti da Mario Rui. Ha la cosiddetta ‘garra’, ma ci sono altri calciatori da noi attenzionati, però Olivera è uno di quelli che può interessarci. Belotti al Napoli? Avendo Osimhen, Petagna e Mertens non pensiamo ad altri attaccanti. Sarà un’opportunità per tutti perchè il Gallo è un grande calciatore, ma non ci stiamo pensando. I parametri zero sono difficili perché ci sono commissioni ed altri problemi. Poi va vista l’età del calciatore e capire quanto incide con l’ingaggio sul bilancio. Dobbiamo stare attenti quando si parla di ‘parametri zero’. Traorè del Sassuolo è molto bravo, sta facendo un gran finale di stagione e piace a tutte le squadre di grande livello. Noi stiamo pensando alle nostre ultime sei finali sperando di fare il massimo, poi avremo modo di pensare ad altro”.
Sul finale di stagione: “Gli allenamenti al Maradona nel finale di stagione potrebbero essere una valutazione da fare, tutto ciò che ci dà carica è una cosa importante anche per noi stessi. È una cosa che prenderemo in considerazione. Dopo due anni di Coronavirus dobbiamo stare ancora più attenti al bilancio, ma sono convinto che il Napoli sarà forte anche nei prossimi anni come lo è oggi”.