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Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a poche ore dalla sfida di Serie A contro l’Atalanta. “I numeri parlano chiaro, Osimhen è un ragazzo che riesce a creare molti spazi e a lavorare molto per la squadra. Attacca sempre la linea offensiva e i pali. In futuro farà sicuramente grandi cose. Se è da doppia cifra di gol? Sì, credo di sì” ha dichiarato Giuntoli. “Come abbiamo vissuto questa vigilia dopo le polemiche dello scorso anno contro l’Atalanta? Non pensiamo mai agli anni precedenti” spiega Giuntoli, “si pensa al presente, fatto di grandi emozioni sul campo e meno emozioni fuori dal campo. Non pensiamo a quello che è stato, ma a ciò che c’è da fare“.
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Il direttore sportivo ha poi parlato anche dell’impatto che la mancata cessione di Milik e Koulibaly hanno avuto sul bilancio della società: “Il Covid-19 è stato una spada di Damocle per qualsiasi azienda e lo sarà a prescindere anche per il Napoli. Ma abbiamo una proprietà forte, veniamo da gestioni molto ferme, fatte con cervello. Il Napoli riuscirà a riemergere anche dopo questo periodo“.
“Se Koulibaly è stato il miglior acquisto di quest’estate? Ce ne sono diversi. Da Zielinski a Mertens, passando per Insigne. Il Napoli ha patrimonializzato tanto” spiega Giuntoli, “il discorso Milik è più suo. Gli abbiamo forte più volte il rinnovo, lui invece voleva andare via. Noi abbiamo fatto altre scelte e la conseguenza è naturale“. Infine, immancabile il commento alla sconfitta a tavolino contro la Juventus inflitta dal Giudice Sportivo: “Se siamo più carichi o arrabbiati? Abbiamo provato a fare bene nel quotidiano, approfittando della situazione per restare insieme e programmare tutti insieme il futuro“.
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