“Non voglio esprimere quello che penso adesso, altrimenti il mio presidente direbbe che gli ho dato troppi soldi. Sono veramente contento di essere qui: ambiente, squadra e il resto, ci sono tanti motivi. Se domani saranno 20.000 spettatori, cercheremo di offrire un ottimo spettacolo”. Queste le parole di Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Fiorentina, match valido per la quarta giornata di Serie A al San Paolo.
Dopo la decisione della Treccani di inserire il ‘Sarrismo’ nel vocabolario, c’è spazio per una domanda sull’esistenza di un ‘Ancelottismo’: “Nessuno l’ha mai tirato fuori – ha spiegato – quindi il termine non esiste. Le squadre di Sarri hanno un’identità ben precisa e quindi saltano fuori questi neologismi. La mia filosofia, come quella di altri allenatori, non è legata ad una precisa identità”.
Poi ha concluso sullo Scudetto: “Ad oggi non ci pensiamo, proviamo a vincere. È presto per parlarne, abbiamo delle cose da migliorare e siamo concentrati su questo. Verdi? Potrebbe fare la mezzapunta dietro un centrale in altro modulo”.