Serie A

Napoli-Empoli, Ancelotti: “Cambieranno gli interpreti. Questa squadra mi emoziona”

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti - Foto Antonio Fraioli

Carlo Ancelotti ha parlato alla vigilia del match tra Napoli e Empoli, undicesima giornata del campionato di Serie A 2018-19. Il tecnico partenopeo ha risposto in merito alla domanda sulla sfida-scudetto e sulla lotta con la Juventus per il tricolore: “Ci sono parecchie squadre che possono avvicinarsi. L’Inter ha fatto una serie positiva come noi, e questo non fa altro che aumentare la competitività. Si sta avvicinando anche il Milan ora. Più sono le dirette concorrenti e più si abbassa la quota-scudetto. Il livello di gioco del Napoli mi soddisfa, la squadra mi piace e mi emoziona“. 

Ancelotti ha svelato qualche indizio in vista della partita di domani con l’Empoli: “Se ci sarà turnover è per preparare bene la partita con il Psg. Alla prossima partita non ci pensiamo. Sarà lo stesso Napoli, anche se cambieranno gli interpreti, con più intensità rispetto alle uscite precedenti. Milik? Ci si aspetta qualcosa di più perché è giudicato dai gol che fa. Sta vivendo un periodo di astinenza. Ma lui ha lavorato moltissimo con la Roma. Agli attaccanti chiedo di muoversi in sintonia. Non vedo nessun problema”.

Capitolo a parte per Mertens, tranquillizzato dallo stesso Ancelotti per quanto riguarda il minutaggio: “Mertens ha il desiderio di giocare dal primo minuto. C’è da considerare che gli attaccanti sono i giocatori che si possono cambiare più facilmente. Quello che mi piacerebbe far capire, è che non è tanto la quantità, ma la qualità che mi interessa. Mertens è in forma, spero tenga al più lungo possibile questa condizione”. 

E sulla situazione infortunati, il tecnico ha fatto un bilancio complessivo: “Ounas e Rog sono pronti e convocati. Luperto sarà pronto per il Psg mentre Verdi per il match col Genoa. Meret è quasi pronto, è molto vicino al recupero. Younes è forse poco dietro a Ghoulam. A fine mese potrebbe rientrare”.

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