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Dopo 8 anni finisce il matrimonio tra il Napoli e Kalidou Koulibaly. 8 anni di amore, vittorie e sconfitte, e davvero pochi, pochissimi trofei. Arrivato a Napoli da ragazzo nell’estate del 2014 dal Genk per 8 milioni di euro, il senegale si è imposto quasi subito con la maglia azzurra. Già pochi mesi dopo è protagonista, vincendo la Supercoppa Italiana contro la Juventus, calciando il rigore decisivo che consegnò il trofeo agli azzurri.
Da qui in poi il dominio della Juventus non ha lasciato nemmeno le briciole al Napoli e a Koulibaly, Secondi posti, arrivando lontani a volte, e altre volte vicinissimi allo Scudetto. Come nel 2017-2018 in cui un gol proprio del senegalese, valevole la vittoria allo Juventus Stadium, regalò un sogno Scudetto al Napoli svanito poi solo “in albergo”, nonostante i 91 punti azzurri.
Non solo momenti positivi, ma anche negativi, sempre allo Juventus Stadium, sempre con una giocata decisiva…ma nella porta sbagliata. Contro i bianconeri del suo ex mentore Maurizio Sarri, dove Koulibaly segnò un autogol all’ultimo istante che fermò la rimonta del Napoli, tornando in Campania con 0 punti. E in tante, tante altre occasioni, dove in diversi stadi italiani, il senegalese è stato fischiato non per le sue prestazioni, ma per il suo colore della pelle, che ha sempre fatto partire gare di solidarietà e vicinanza al calciatore.
Nella stessa stagione però, questa storia d’amore ha partorito un altro trofeo: una Coppa Italia, con Gattuso in panchina e la pandemia da Covid a bloccare la stagione e a farla ripartire in una maniera che mai si era vista nel mondo. Nell’estate 2022 termina quindi la sua esperienza in azzurro, dopo più di 300 presenze ufficiali e 14 reti, dopo che il ragazzo è diventato grande, diventando capitano del suo Senegal con cui nel 2021 ha anche vinto la Coppa d’Africa da protagonista. Terminando così questo lungo amore che non ha, quasi, mai raggiunto la vittoria.
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