[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Io sono un visionario, prevedo sempre il futuro. Per quanto riguarda il possibile cambio della formula del prossimo campionato riguarda la federcalcio, forse ne sentiremo parlare dopo il 31 agosto. Non accogliamo le novità come se fossero un male, molto spesso le novità aggiustano quello che da sempre è stato sbagliato. Il campionato è una formula vecchia e superata, che ben vengano novità . Cosa mi aspetto dal prossimo anno? Dipende da quanto ci faranno lavorare e quanto lasceranno lavorare Gattuso. Giocare ogni tre giorni è una follia, in nome di che cosa? Siamo attori affittati per recitare una commedia, ma chi è l’autore? Ceferin? Siamo noi che lavoriamo per lui o lui deve farlo per noi? Il calcio europeo deve sfasciare tutto per tenere fede alle proprie date? Ceferin deve rispettare i tifosi, senza i tifosi non si farebbe nulla. La priorità va data ai campionati nazionali“. Queste le dichiarazioni del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis nel presentare la nuova stagione. “C’è un dato di fatto, se tiriamo una linea e sommiamo gli acquisti dello scorso ritiro con quelli di febbraio e quelli già fatti con Osimhen vediamo che abbiamo superato il tetto dei 300 milioni. Voglio vedere se altre società hanno investito così tanto – ha proseguito il patron partenopeo in conferenza stampa parlando di mercato – Abbiamo 35 giocatori, e manca Petagna che per colpa del fratello è risultato positivo. Con il tecnico valuteremo chi deve restare e chi invece è meglio che deve andare altrove. Se questo mercato dovesse rimanere rarefatto, allora anche noi dovremmo pensare di tenere i nostri pezzi da novanta. Una cosa deve essere chiara, non faremo una campagna di saldi. Mi sembra di vedere tanti avvoltoi pronti a colpire in picchiata, ma noi abbiamo una corazza impenetrabile. Non otterranno quello che cercano ad i prezzi che farebbero comodo a loro. Sarà un mercato di attesa“.
[the_ad id=”668943″]
In merito alla situazione del rialzo dei contagi, ha aggiunto: “Mi sono molto adirato con i miei colleghi, sono riuscito ad ottenere solo una settimana in più. Avevo detto che non si poteva partire prima di ottobre, perchè ancora non sappiamo come si combatterà il Covid. Secondo me non ci ha capito niente nessuno, nè Comitato Scientifico nè scienziati. Bisognava chiuderele frontiere, invece abbiamo trasformato la Costa Smeralda in un grande focolaio. Io non mi sono mosso da casa mia a Capri. Se chiedessi a voi tutti qui presenti ‘Avete fatto il tampone?’. Cosa mi direste? Dietro a questo calcio ci sono quattro miliardi di debiti per la stagione appena conclusa, quindi non mi sembra facile far ripartire il circo. A breve vedremo Gravina e capiremo che tipo di idee ha lui. Questa è un’industria o è semplicemente un gioco? Per me è un’industria”. Infine, in merito al futuro di Koulibaly ha concluso: “Koulibaly ancora al Napoli il prossimo anno? !uesta domanda dovrebbe farla al Manchester United, al City o al Psg. Ovvero a quelli che possono permettersi di pagare certe cifre”.
[the_ad id=”676180″]