Aurelio De Lauretiis torna a tuonare contro l’ex tecnico Maurizio Sarri in un’intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport, nella quale ha parlato anche dei più caldi temi di mercato. Il vulcanico presidente partenopeo non ha nascosto l’irritazione provocata dalle dichiarazioni equivoche di Sarri in merito a una possibile permanenza al Napoli, nella fase finale del campionato: “Ringrazierò sempre Sarri per quello che ha fatto, ma a un certo punto se tu hai un contratto con me per altri due anni e inizi a seminare pubblicamente dei dubbi, invii dei segnali di sfiducia all’ambiente e mi provochi dei possibili danni“.
Particolarmente sgradita agli occhi di De Laurentiis è stata la battuta di Sarri sul suo prossimo contratto, quello che avrebbe dovuto arricchirlo: “Quando lo disse la considerai come un’offesa. Il record di 91 punti? Meglio finire secondi a 81, ma con un diverso percorso europeo. Il futuro di Sarri? Non sono vendicativo, se qualcuno si presenta per trattare sono disposto a farlo“.
Chiosa finale sui più scottanti temi di mercato, e sulla valutazione della rosa fatta da Carlo Ancelotti: “Carlo mi ha detto che si riserva di valutare i giocatori nel mese di luglio, mi ha già anticipato che vuole trattenere l’80% della rosa considerandola competitiva. Per Verdi è tutto fatto, Giuntolo ieri ha chiuso con Branchini. Ho rifiutato l’offerta di 45 milioni del Manchester City per Jorginho. Hamsik in Cina? Se lui vuole andare, non lo fermo. Per crescere dobbiamo aumentare il nostro fatturato e l’unico modo per farlo è andare avanti nelle coppe europee”.