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Aurelio De Laurentiis ha commentato la notizia uscita negli ultimi giorni, secondo cui Jorge Mendes avrebbe offerto al Napoli Cristiano Ronaldo, ricevendo però il rifiuto da parte del presidente partenopeo, che ha parlato a Radio Kiss Kiss spiegando i fatti.
“Mendes è un amico, siamo stati a casa sua a parlare di Rui Patricio, poi non ci siamo messi d’accordo per le rimostranze di tanti giocatori verso lo Sporting e noi ci siamo defilati – ha detto De Laurentiis -. In più occasioni abbiamo parlato di tante cose e chiaramente anche di Ronaldo. Si era fratturata la chimica con il Real Madrid e Mendes in una chiacchierata fatta disse se potevamo prenderlo. Io gli ho detto che ero spiazzato, gli avrei detto subito di sì. Poi riflettendo gli ho fatto una proposta ‘Ho bisogno i primi 250 milioni di fatturato che rappresentano il border line. Con Mazzarri gli stipendi erano a 30 milioni, oggi a 400 milioni. Ho detto a Mendes di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100 milioni. Con la potenza di Ronaldo si fanno in un secondo. Dopo i primi 350 milioni gli altri sarebbero tornati a Napoli. Ma Mendes è un uomo molto veloce, vuole bruciare il tempo e ho capito che non avesse tempo sufficiente. L’arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe portato un effetto che non si vede da tempo, così come sarà alla Juventus ovviamente, un effetto stordente. Però poi bisogna anche saper riflettere. Quest’anno abbiamo già fatto quattro innesti. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Perché poi tutti devono giocare per Ronaldo. Come avrebbero reagito poi i tifosi? Avrebbero sempre voluto Ronaldo in campo. E allora ci saremmo ritrovati a dover schierare sempre Ronaldo e non gli altri”.