Non si sbilancia Aurelio De Laurentiis nel corso della conferenza stampa di presentazione dei due ritiri che il Napoli affronterà quest’estate in Trentino e in Abruzzo: “Vi aspettate tante novità ma non vi posso dire niente. Oggi parleremo del Trentino e dell’Abruzzo. Poi entro il 31 maggio faremo una conferenza che seminerà tutto il futuro che stiamo organizzando”, ha ammesso il patron nella splendida location di Palazzo Petrucci a Posillipo.
“Capisco che siete ghiotti di notizie ma non ci sono e quindi non ve le posso dare. Oggi io purtroppo non vi posso dare notizie. La notizia è che ci sarà un nuovo direttore sportivo che spero si possa palesare al più presto per fare acquisti e cessioni”, conclude De Laurentiis.
Su Antonio Conte: “Ne avete parlato voi, io solo a novembre e poi basta. Quando ho chiamato Sarri lui veniva dall’Empoli, mi hanno invitato ad andare via. Quando ho preso Spalletti gli hanno rubato le cose dalla macchina. Stiamo calmini, se no sembra che qui ci sia solo un uomo che possa guidare il Napoli verso lidi importanti”.
Sulla ricostruzione: “Stiamo ripartendo con una ricostruzione totale. Non bisogna avere fretta. La scorsa estate non ho fatto proclami, ma sapevo che quest’anno non potevamo lottare per lo scudetto, era nell’aria. Forse ho sbagliato a mandare via Garcia? Chi lo sa, forse sì o forse no. Però mi prendo tutte le responsabilità di quest’annata. Se per un anno di fila non dovessimo andare in Europa non sarà mica una tragedia. Ci concentreremo solo sul campionato”.
E sullo stadio: “Nuovo stadio a Bagnoli? Il primo cittadino pensa al 2032, io devo pensare ad essere forte nell’immediatezza. E se c’è il bradisismo che fa sgombrare tutti dallo stadio, succede il putiferio! Mi sono messo l’anima in pace, ho chiamato i miei architetti e voglio metterci al massimo due anni da quando inizieranno i lavori al Maradona. Punterò sul Maradona, sempre che il sindaco Manfredi non fa promesse da marinaio. La cosa bella di questo sindaco è che non c’è mai. Sono stanco, ho le palle che mi fumano, le palle ce ne hanno abbastanza di questa gente che non dà seguito alle parole, io vi dissi che avrei riportato lo scudetto al Napoli e l’ho fatto. Adesso sto dicendo che rinasceremo, ma ci vuole tempo”.
Poi la polemica contro le tv: “Calcio alla deriva. Lega inesistente, Figc traballante, Sky e Dazn che non fanno il bene del calcio, non lo sanno gestire. Addirittura andremo a rimetterci dei soldi, soprattutto con Dazn. Stiamo cercando di fargli capire che quello che avevano promesso si concretizzerebbe in un bel nulla. Incasseremo meno di quanto abbiamo incassato prima. Rischiamo di rientrare in una situazione tipo Covid, diventa faticoso essere competitivi se incassiamo sempre meno. Tutte le partite inserite da Uefa e Fifa? Troppi galli stanno a cantare, saranno partite sempre meno interessanti”.