Serie A

Napoli, De Laurentiis: “Con Garcia speriamo di arrivare in finale di Champions”

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis - Foto LiveMedia/Agn Foto

“Lo scudetto è stato un fatto iniziatico. Finalmente ce l’abbiamo fatta, speriamo non sia un caso ma solo l’inizio di un percorso che i tifosi del Napoli meritano. Il nostro obiettivo è di ripeterci. Speriamo di arrivare anche in finale di Champions, Garcia è arrivato in semifinale. Vi basterebbe arrivare in finale? Poi ce la giochiamo, ma io ci metterei la firma”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore, Rudi Garcia. E ha aggiunto: “Non ho dato il via ad un casting molto lungo, questo è quel che ho dato in pasto a voi. Ma io mi sono dedicato a tre settimane all’organizzazione della festa dello Scudetto. Il 5 ho iniziato a pensare al nuovo allenatore, ho iniziato a vedere la mappa e vedere chi giocava col successo il 4-3-3. Rudi a Roma è arrivato due volte secondo e il primo anno ha iniziato con dieci vittorie consecutive. Col Lione ha sfiorato qualcosa di importante in Champions League. Di Rudi mi ha colpito la sua spontaneità, immediatezza. Sembrava che noi ci fossimo conosciuti da tempo, idealmente parlando. Mi sono trovato in un meccanismo oliato, non c’è stata una minima difficoltà”.

E su Osimhen: “L’ho detto da tempo che deve rimanere. Poi se arrivasse un’offerta irrinunciabile per la salute del Napoli, che è cara a tutti quanti, valuteremo. Con Osimhen abbiamo già parlato e quindi siamo d’accordo nel prolungare altri due anni di contratto. Per gli altri vediamo cosa succederà ed anche cosa dirà Rudi. Io sono convinto che la preparazione nei ritiri sia fondamentale. Abbiamo rifiutato di fare Gamper contro il Barcellona, rifiutato di giocare con lo United perchè vogliamo rimanere sereni e prepararci bene a Castel di Sangro. Con Rudi abbiamo pensato già a chi può partire e chi può sostituire chi va via. I contratti con i giocatori contano poco, contano le facce: dopo la vittoria del campionato devo ringraziare Spalletti perchè magari era sazio e la sazietà può essere rischiosa. Rudi sa muovere le corde dei violini dei giocatori e tenere svegli tutti i giocatori. Un nuovo allenatore può portarli solo alla realtà e di fargli rispettare la bandiera“.

SportFace