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L’Empoli vince 1-0, fa l’impresa e apre un nuovo periodo di riflessioni in casa Napoli. Al ‘Maradona’ Kovalenko infligge la terza sconfitta casalinga alla squadra di Rudi Garcia, che in sei partite fa registrare più ko interni di Luciano Spalletti in diciannove. E adesso la panchina del francese torna a traballare davanti ad una lunga sosta che lascerà il posto ad un calendario proibitivo per un Napoli che sembra scarico, senza idee, affidato solamente all’estro dei big, rimasti peraltro in panchina dal primo minuto. Garcia riserva infatti qualche sorpresa nell’undici titolare. Rispetto alla sfida vinta (2-0) con la Salernitana, non ci sono Khvicha Kvaratskhelia e Piotr Zielinski, con Giovanni Simeone unica punta, mentre in porta il forfait di Alex Meret offre una chance a Pierluigi Gollini. L’avvio dei partenopei è incoraggiante. Berisha si supera tra il 12′ e il 13′ su Politano e Anguissa. Al 23′ c’è il primo squillo dei toscani. Fazzini verticalizza tra le maglie azzurre e pesca Cancellieri che aggancia e calcia, sfiorando il palo. Al 27′ Simeone trova il gol, ma c’è fuorigioco. Al 35′ Gollini deve rispondere presente: sugli sviluppi di uno schema da corner, Cambiaghi calcia col mancino e trova l’intervento puntuale dell’ex portiere dell’Atalanta. L’Empoli appare solido, molto di più della versione di Bergamo (3-0), mentre il Napoli senza i suoi big sembra avere meno idee.
Al 54′ spazio quindi a Kvaratskhelia e Zielinski. Fuori Simeone ed Elmas. L’attaccante georgiano sfonda subito più volte sulla sinistra, ma non riesce a calibrare bene i tiri e i cross. L’Empoli prova a pungere in ripartenza: Cancellieri calcia centrale al 57′, Ostigard è provvidenziale al 68′ per deviare in angolo un cross pericoloso dell’ex Lazio. Al 72′ altri cambi. Fuori Anguissa e Politano, dentro Cajuste e Lindstrom. L’attaccante danese ci prova subito con un destro dal limite dell’area, ma Berisha è ancora super. Poi si ripete su un tiro sul primo palo di Kvaratskhelia. E all’88’ si prende ulteriormente la scena con una spaccata sul diagonale a botta sicura di Kvara. Parate pesanti. Perché al 91′ l’Empoli colpisce. Ebuehi sul fondo scarica per il rimorchio di Kovalenko. L’ucraino da posizione impossibile si inventa un sinistro a giro che non lascia scampo a Gollini con l’aiuto del palo. L’infortunio di Mario Rui costringe il Napoli a tentare la rimonta in dieci. Ma la storia non cambia e i fischi del ‘Maradona’ aprono una sosta pesante e pericolosa per Garcia. La vittoria casalinga manca dal 27 settembre. E dopo la sosta gli azzurri dovranno sfidare Atalanta, Real Madrid, Inter, Juventus e Braga. Una fetta di stagione che De Laurentiis potrebbe affidare ad un’altra guida tecnica.
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