Serie A

Napoli, così proprio non va: era davvero colpa di Ancelotti?

Gennaro Gattuso, Napoli 2019-2020 - Foto Antonio Fraioli

Il Napoli sprofonda in casa contro la Fiorentina ed abbandona il San Paolo tra i numerosi fischi del pubblico. Nonostante il cambio in panchina, Gattuso non è riuscito a dare una scossa e la squadra sembra essere entrata in un tunnel senza uscita. Non è solo il gioco a degli azzurri a preoccupare, ma anche i dati adesso iniziano a diventare pericolosi. Il Napoli ha infatti collezionato appena una vittoria nelle ultime dodici giornate di Serie A 2019/2020, mentre non vince tra le mure amiche dal lontano 19 ottobre.

Una squadra che non gioca di squadra, che ha paura e che non riesce a reagire alle difficoltà che si presentano sul suo cammino. Nella sua gestione, in cinque partite Gattuso ha racimolato appena tre punti a fronte di quattro sconfitte e non è riuscito a riportare il clima di entusiasmo, di cui una piazza come Napoli ha bisogno.

Chissà che ora i tifosi partenopei non rimpiangano Carlo Ancelotti. Malgrado un rendimento al di sotto delle aspettative, Ancelotti aveva conquistato 21 punti in 15 partite ed aveva garantito agli azzurri un comodo passaggio del turno in Champions League. Probabilmente anche la società ha contribuito ad alimentare questo periodo negativo, gestendo in maniera discutibile le polemiche derivate dal celebre ritiro ammutinato che si può considerare all’origine di tutto ciò che sta accadendo al club campano negli ultimi tempi. Cosa ne sarà del Napoli?

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