Serie A

Napoli confuso e incompleto: Conte sprofonda a Verona. L’Hellas coi volti nuovi vince 3-0

Dailon Livramento
Dailon Livramento - Foto Alessio Marini / IPA Sport / IPA

Se la vittoria ai rigori contro il Modena in Coppa Italia è stato un “bagno di realtà”, la sconfitta per 3-0 contro l’Hellas Verona per il primo Napoli di Antonio Conte è un allarme che sorprende solo in parte. Al ‘Bentegodi’ i volti nuovi dei gialloblù di Paolo Zanetti, Livramento e Mosquera (doppietta) mettono la firma su una vittoria che evidenzia in modo spietato i limiti di un Napoli incompleto e in ritardo sul mercato. Conte deve fare a meno di Alessandro Buongiorno, non al meglio per un problema fisico accusato in allenamento. Al suo posto c’è Juan Jesus con Di Lorenzo e Rrahmani. L’altra sorpresa è in attacco, dove Raspadori lascia il posto a Simeone. L’ex Sassuolo aveva deluso contro il Modena, ma nel primo tempo sono pochi i palloni giocabili anche per il Cholito. Ad accomunare le prestazioni dei due vice Osimhen – ancora fuori rosa, in attesa di novità sul mercato – è il poco rifornimento in area. Pochi i palloni giocabili e sono pochi i compagni che riempiono l’area. Il Napoli è ancora disordinata e con meccanismi non ancora appresi.

La sliding door della partita si ha però nel finale del primo tempo. Un errore in uscita dell’Hellas spalanca un autostrada per Kvaratskhelia che a tu per tu con Montipò viene recuperato dal prodigioso intervento di Tchatchoua. È l’ultima azione del georgiano, costretto ad uscire pochi istanti dopo. Nel secondo tempo il Verona parte forte. Una conclusione di Kastanos di poco fuori è un campanello d’allarme. E il gol arriva al 50′. Lazovic guida una ripartenza e da sinistra mette in mezzo un pallone che Livramento riesce a sporcare in rete. Al 61′ la risposta del Napoli è affidata ad Anguissa, che si coordina dal limite e colpisce la traversa. Al 75′ c’è il 2-0. Dopo uno spunto di Duda, Mosquera, neo entrato, si presenta davanti a Meret e fa esplodere il Bentegodi per la seconda volta. Poco dopo i padroni di casa sfiorano anche il tris. Sugli sviluppi di una groppata di Tchatchoua e di un cross dalla destra, Mosquera di prima intenzione calcia a botta sicura, ma trova la grande parata di Meret. Il 3-0 è solo rimandato. E la firma è proprio di Mosquera, che sfrutta un tocco di Lazovic per depositare in rete. L’Hellas si regala una serata da sogno e prenota piazzamenti ben lontani dai bassifondi della classifica. Il Napoli fa la conta dei problemi. Il mercato adesso è un’urgenza.

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