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Napoli cinico e bello da vedere, gioca a tennis con la Fiorentina a pochi giorni dalla Juventus

Lorenzo Insigne con Maradona sullo sfondo, Napoli - Foto Antonio Fraioli
Lorenzo Insigne con Maradona sullo sfondo, Napoli - Foto Antonio Fraioli

Insigne è sempre più trascinatore, Petagna non fa rimpiangere Mertens e la fase offensiva sembra sempre più un perfetto meccanismo a orologeria. Al Diego Armando Maradona è show del Napoli, che gioca a tennis con la Fiorentina e nell’ora di pranzo si fa un sol boccone dei viola con un 6-0 netto anche se frutto di un primo tempo davvero cinico dei padroni di casa, che ogni qual volta vanno al tiro riescono a bucare un incolpevole Dragowski.

I toscani, dopo l’1-0 immediato firmato da un Insigne devastante, avevano reagito nel migliore dei modi allo svantaggio creando sulla corsia sinistra alcune occasioni importanti, su tutte la traversa colpita da Biraghi. L’atteggiamento dei ragazzi di Prandelli è sempre quello giusto, ma la squadra di Gattuso gioca a meraviglia e colpisce ancora. Petagna si traveste per la seconda volta da rifinitore e piazza il secondo assist di giornata per l’inserimento di Diego Demme. Il 3-0 arriva a stretto giro di posta e nasce da un’invenzione di capitan Insigne, capace di mandare a spasso quattro uomini per poi servire un assist rasoterra davvero splendido che ricorda l’asse con Callejon e che dopo un anno pesca invece Hirving Lozano. Prima dell’intervallo, c’è tempo anche per il solito strabordante Piotr Zielinski, che affila il destro e trova l’angolino oltre al poker.

Nel secondo tempo è pura gestione per il Napoli, che non disdegna però di colpire in contropiede e in una di queste occasioni trova il 5-0: Bakayoko anticipa Castrovilli che, ingenuo, lo stende. Per Chiffi è rigore, dal dischetto c’è Insigne che trova doppietta e manita. In avanti la squadra viola è troppo abulica e il risultato non aiuta a tirar su il morale, a un minuto dal termine c’è anche tempo per il 6-0 firmato da Politano che di fatto è il dodicesimo di questa squadra. Per i viola è Caporetto, ma una partita storta può capitare, mentre i partenopei si presentano nel migliore dei modi alla Supercoppa Italiana contro la Juventus mercoledì prossimo.

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