Il Napoli è campione d’Italia, è qui la festa e con delle giornate di anticipo la squadra di Spalletti riesce a vincere il terzo scudetto della propria storia. Lo fa al termine di una cavalcata eccezionale, in cui ha perso soltanto 3 volte, in cui ha creato subito una voragine nei confronti delle altre rivali, che di fatto non ci sono mai state, dominando nel gioco e nei risultati. Andiamo allora a ricordare, partita dopo partita, la storia di una stagione trionfale.
PRIMA GIORNATA – Verona-Napoli 2-5: si parte col botto, con due gol subiti (e lo vedremo ben poche volte), passando in svantaggio (anche questo sarà una rarità): poi arriva il primo gol di Kvaratskhelia e arriva la manita. Primi segnali.
SECONDA GIORNATA – Napoli-Monza 4-0: non c’è partita contro la neopromossa all’epoca in grande difficoltà, c’è la prima doppietta di Kvara, Osimhen segna ancora, è vetta della classifica.
TERZA GIORNATA – Fiorentina-Napoli 0-0: primo piccolo passaggio a vuoto, 0-0 in casa dei toscani e polveri bagnate. Non succederà quasi mai.
QUARTA GIORNATA – Napoli-Lecce 1-1: un altro pareggio, questo deludente contro la neopromossa: c’è persino un po’ di malumore, lo snodo è importante e la partita successiva è un big match.
QUINTA GIORNATA – Lazio-Napoli 1-2: sotto al 4′, per la squadra di Spalletti è l’ora della verità: Kim e con un grandissimo gol Kvaratskhelia firmano la rimonta e così ci si rimette in cammino. E da qui in avanti sarà una cavalcata senza più macchie.
SESTA GIORNATA – Napoli-Spezia 1-0: partita durissima, la sblocca Raspadori al 90′ ed esplode il Maradona. E’ anche così che si vince un tricolore e sono tre punti forse decisivi.
SETTIMA GIORNATA – Milan-Napoli 1-2: la vittoria in casa dei campioni in carica dà morale, specie se arriva come arriva, con un gol di Simeone che si fa trovare pronto al momento giusto. Altri tre punti pesantissimi.
OTTAVA GIORNATA – Napoli-Torino 3-1: Zambo Anguissa show con una doppietta e partita vinta già nel primo tempo.
NONA GIORNATA – Cremonese-Napoli 1-4: a dispetto del risultato, non è una partita facile e viene vinta solo nel secondo tempo, con due gol peraltro nel recupero e un rigore dubbio.
DECIMA GIORNATA – Napoli-Bologna 3-2: ancora una volta la vittoria arriva ma bisogna lottare: in svantaggio, poi 2-2. Allora ci pensa Osimhen.
UNDICESIMA GIORNATA – Roma-Napoli 0-1: questa partita se la ricordano tutti: Osimhen porta a spasso Smalling e segna un grandissimo gol. Vittoria di platino.
DODICESIMA GIORNATA – Napoli-Sassuolo 4-0: poker e dominio contro i neroverdi, vittoria facile facile e la capolista se ne comincia ad andare.
TREDICESIMA GIORNATA – Atalanta-Napoli 1-2: botta e risposta su rigore, poi Elmas. Vittoria con le unghia su un campo difficilissimo.
QUATTORDICESIMA GIORNATA – Napoli-Empoli 2-0: non così facile questo successo, un rigore e poi un gol nel finale. Ma i tre punti sono quelli che contano.
QUINDICESIMA GIORNATA – Napoli-Udinese 3-2: ancora difficoltà, perché si va sul 3-0 e poi i friulani la riaprono nel finale. Qualche scricchiolio, ma ancora una vittoria. E finisce qui il 2022, ci sono i Mondiali.
SEDICESIMA GIORNATA – Inter-Napoli 1-0: eccola la prima sconfitta, che arriva a inizio gennaio dopo anche alcuni passi falsi nelle amichevoli di dicembre. Sarebbe potuto essere il punto di svolta in negativo, anche perché c’era a breve la Juventus…
DICIASSETTESIMA GIORNATA – Sampdoria-Napoli 0-2: vittoria veramente sofferta: rigore molto dubbio ad aprirla, poi l’espulsione a favore e arrivano i tre punti. Ma la prestazione non convince.
DICIOTTESIMA GIORNATA – Napoli-Juventus 5-1: è la partita simbolo di questa stagione, Juve distrutta con la manita. Festa al Maradona e la consapevolezza che sì, arriverà lo scudetto.
DICIANNOVESIMA GIORNATA – Salernitana-Napoli 0-2: vittoria lineare, prestazione discreta in un derby sempre difficile. Si chiude così un eccezionale girone di andata.
VENTESIMA GIORNATA – Napoli-Roma 2-1: si soffre con i giallorossi, che giocano persino meglio, ma sono proprio queste vittorie a fare la differenza.
VENTUNESIMA GIORNATA – Spezia-Napoli 0-3: vittoria che arriva nel secondo tempo dopo le sofferenze del primo. A livello mentale ormai questa squadra è una macchina.
VENTIDUESIMA GIORNATA – Napoli-Cremonese 3-0: tris facile all’ultima in classifica (che però in Coppa Italia elimina i partenopei), si vola verso lo scudetto.
VENTITREESIMA GIORNATA – Sassuolo-Napoli 0-2: vittoria importante griffata dai soliti Kvara e Osi, arriva nel primo tempo e ci si può rilassare.
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA – Empoli-Napoli 0-2: un rigore e poi il solito Osimhen, complica le cose la follia di Rui ma non si rischia la rimonta.
VENTICINQUESIMA GIORNATA – Napoli-Lazio 0-1: arriva il secondo ko stagionale, stavolta contro la Lazio, che merita e la sblocca con Vecino. Poco male, il vantaggio è monstre.
VENTISEIESIMA GIORNATA – Napoli-Atalanta 2-0: ci si rimette subito in marcia con il solito duo delle meraviglie: segnano il georgiano e il nigeriano.
VENTISETTESIMA GIORNATA – Torino-Napoli 0-4: roboante vittoria della squadra di Spalletti, Osimhen devastante. Sempre più vicina la festa.
VENTOTTESIMA GIORNATA – Napoli-Milan 0-4: bruttissima sconfitta per gli azzurri, che cedono in casa in una partita disastrosa. Milan che poi estrometterà i partenopei anche dalla Champions.
VENTINOVESIMA GIORNATA – Lecce-Napoli 1-2: la reazione c’è, ma è claudicante e solo un autogol clamoroso di Gallo consente alla banda Spalletti di portare a casa i tre punti.
TRENTESIMA GIORNATA – Napoli-Verona 0-0: l’Hellas impone il pari come due anni fa, questa volta però non fa male come allora.
TRENTUNESIMA GIORNATA – Juventus-Napoli 0-1: gli azzurri rischiano di perderla contro la grande rivale, poi al 93′ ecco il gol di Raspadori. Libidine pura e parte già la festa scudetto.
TRENTADUESIMA GIORNATA – Napoli-Salernitana 1-1: Olivera apre, Dia gela il ‘Maradona nel finale. L’urlo strozzato in gola, la festa solo rinviata. Il Napoli non vince a casa sua, un peccato. Ma la sostanza non cambia.
TRENTATREESIMA GIORNATA – Udinese-Napoli 1-1: ancora un pareggio, ma stavolta basta per far scattare la festa a Udine e a Napoli. Un’esultanza divisa in due anime che presto si ricomporranno nel giorno della festa ufficiale. Lovric apre, Osimhen risponde. Terzo Scudetto.