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Il Napoli di Ancelotti vince 2-1 contro un ottimo Cagliari, nella penultima partita della stagione al San Paolo, grazie alla rete al 98esimo di Lorenzo Insigne su calcio di rigore. La squadra partenopea è scesa in campo con il solito 4-4-2 con Meret tra i pali, difesa composta Hysai, Koulibaly, Albiol e Ghoulam; Allan e Zielinsky in mezzo al campo con Verdi e Younes sulle fasce a supporto di Insigne e Mertens. A sorpresa out Milik dal 1′. Il Cagliari di Maran risponde con un 4-2-3-1 con Barella sulla trequarti a supporto di Cerri e Pavoletti.
I primi quarantacinque minuti sono stati solamente all’insegna dei partenopei ma senza riuscire a creare dei grandi difficoltà alla retrogradua rossoblù che è riuscita a mantenere la porta inviolata. Nel secondo tempo, dopo i primi 15 minuti in cui il Napoli ha sfiorato almeno per due occasioni la rete (con Mertens e Verdi), il Cagliari passa in vantaggio al 61esimo con Pavoletti, sfruttando una disattenzione della difesa azzurra e un ottimo assist del solito Barella. Da questo momento vi è un vero proprio assedio degli uomini di Ancelotti che sfiora più volte il goal del pareggio, prima con Zielinsky poi con Mertens, con un autentico miracolo di Cragno.
All’86esimo il Napoli trova il pareggio su colpo di testa di Mertens sull’assist di Ghoulam. Nel finale, quando tutto sembrava finito, l’arbitro Chiffi, dopo aver consultato il Var al minuto 97, concede il rigore per un fallo di mano di Pisacane: Insigne si assume le responsabilità e beffa Cragno con un tiro centrale.
INSIGNE E LA VOGLIA DI RICONQUISTARE I PROPRI TIFOSI – Nonostante non ci siano altri obbiettivi apparenti nella stagione del Napoli, il pallone del rigore di questa sera al minuto 98 nella sfida al San Paolo contro il Cagliari, scottava tantissimo: non solo valeva il secondo posto matematico ma un eventuale errore poteva causare ulteriori malumori di una tifoseria che, nelle scorse settimane aveva manifestato la proprio insoddisfazione nei confronti dei risultati ottenuti dalla squadra in questa stagione, richiedendo maggiore impegno da squadra e società . Tra i giocatori più criticati era finito Lorenzo Insigne che, dopo un buon inizio di stagione, è calato vistosamente, alimentando le voci di mercato che lo coinvolgono. Nella conferenza pre partita lo stesso allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha dichiarato che dopo aver parlato con il calciatore, hanno deciso di continuare questa “avventura” insieme e che le sue prestazioni miglioreranno insieme a quelle della squadra. Nel corso dei 90 minuti Insigne è sembrato quel talento puro ma incostante di questa seconda parte di stagione ma nel momento in cui ha dovuto mostrare il coraggio, con il rigore decisivo ai fini della partita, non ha battuto ciglio, battendo Cragno e regalando la vittoria ai suoi. Sicuramente il Napoli deve ancora trovare il suo migliore Insigne ma lui ha mostrato, anche con la sua esultanza, di tenere al Napoli e ai suoi tifosi.
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