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“C’è stato impegno senza dinamismo e velocità prima del gol di Pavoletti. Non abbiamo verticalizzato molto. Vogliamo vincere le prossime tre partite e a fine stagione tracceremo un bilancio. Insigne? Ha voluto tirare il rigore e oggi mi è piaciuta la sua intraprendenza e il suo coraggio. Il gol lo aiuterà in questo momento difficile”. Questa l’analisi di Carlo Ancelotti al termine di Napoli-Cagliari 2-1, posticipo della trentacinquesima giornata di Serie A.
Dopo il vantaggio sardo con Pavoletti, il Napoli ha dato vita ad una rimonta con Mertens e Insigne dagli undici metri dopo un tocco col braccio di Cacciatore in area: “Rigore? Episodio difficile da valutare anche dopo molti replay – ha spiegato il tecnico partenopeo ai microfoni di Sky Sport dopo le polemiche sollevate dal ds del Cagliari Carli – C’è il dubbio ma il penalty non è stato concesso per fare un favore al Napoli. Si tratta di un episodio controverso come quello di Meret contro la Juventus”.
Con la vittoria del San Paolo, il Napoli conquista aritmeticamente la seconda posizione: “Nel girone di andata abbiamo giocato bene. Poi il distacco con la Juventus e alcune situazioni interne hanno influito sul nostro rendimento e sulle motivazioni. La cessione di Hamsik era logica perché volevamo valorizzare due calciatori giovani come Zielinski e Fabian Ruiz”, ha spiegato Ancelotti prima di concludere: “La squadra in estate crescerà con l’arrivo di nuovi giocatori e proveremo ad accorciare il distacco dalla Juventus. L’ambiente mi piace e conosco bene le difficoltà che abbiamo avuto”.
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